Migliori band novembre 2017

Anche questo mese tanto talento su System failure. Allora non perdiamo tempo e subito vi sveliamo i nomi delle band che più ci hanno colpito in questo mese…

10)Belize

Costoro hanno suonato sul palco di X-Factor e sono arrivati a noi con il loro Ep dal titolo Replica. Essi mettono insieme sonorità urban con mondi sonori influenzati dall’elettronica, dal rap e dal trip hop. Insomma tanta roba….

https://www.systemfailurewebzine.com/belize-replica/

9)Ros

Anche questa band ha suonato e suona ancora sul palco di X-Factor. Abbiamo scelto il loro brano Curve, brano con il quale i Ros propongono un misto fra alternative rock alla Anouk ed alternative metal in stile Soundgarden o Audioslave.

https://www.systemfailurewebzine.com/ros-curve/

8)Granato

Qui vi mettiamo alcune parole della recensione su System failure…

i Granato vogliono scuotere il loro pubblico ed indurlo a più di una riflessione e la loro musica è molto opportuna per questo scopo, musica lacerante a tratti, musica travolgente, aspra in alcuni passaggi sonori…la musica dei Granato porta anche a compiere un viaggio in realtà virtuali, mondi sonori di grande effetto che stimolano tanto l’immaginazione e la fantasia e ci destano dal nostro torpore quotidiano

https://www.systemfailurewebzine.com/granato-corrente/

7)Serenade

Serenade propone un symphonic metal con sfumature talvolta melodic death metal. Costoro ci hanno fatto pensare a band come Epica, Semblant e Tristania. Essi offrono riff pesanti che si mescolano con melodie affascinanti e dark e il cantato della lead vocalist è una delle colonne portanti di questa band insieme alle ambientazioni gothic.

https://www.systemfailurewebzine.com/serenade-onirica/

6)General Cluster

Anche qui le parole della recensione…

Greetings From Black Mountains è un disco assolutamente “cool” per chi ama sonorità tra stoner metal, alternative metal ed heavy metal. General Cluster è una band di gente cazzuta: c’è poco da fare! Il loro “badass stoner metal” vi impressionerà non poco come è successo con noi

https://www.systemfailurewebzine.com/general-cluster-greetings-from-black-mountains/

5)Caron dimonio

Qui, invece, vi mettiamo le parole del comunicato stampa giunto in redazione:

Religio è il terzo album dei Caron Dimonio, duo apparso sulla scena indipendente italiana ed estera nel 2013 grazie all’interessamento del loro produttore Gianluca Lo Presti. Il disco è attitudine punk che si fonde con l’elettronica, realizzato per lo più di notte è stato scritto in una sorta di dimensione religiosa. La religione (Religio) è ciò che lega le persone al divino, i Caron Dimonio non credono nel divino ma credono che vi siano delle situazioni in cui l’essere umano e il pensiero vengono trasportati in una sorta di altrove, in cui il tempo è sospeso.

Brutale e malinconico questo disco tratta tematiche legate alla morte, alla memoria e alla perdita, alla percezione e alla consapevolezza della finitezza dell’esistenza e del nostro inconscio, i testi sono non narrativi e nascono da quello che esperiamo quotidianamente. Si contestualizzano in una dimensione definibile come “obliqua” (Il futuro va avanti, il passato è indietro) sopraffatta dall’eternità, dal senso di infinito che dalla percezione del reale nasce

https://www.systemfailurewebzine.com/caron-dimonio-religio/

4)Kick_

Ancora le parole della recensione presente su System failure…

Nelle canzoni di Kick_ c’è tanta luce come c’è anche tanta malinconia. Lo sweet noise(come loro definiscono la loro musica sulla loro pagina Bandcamp) dei Kick_ ti stordisce, ti stordisce per alcuni passaggi sonori ampi e dilatati. Il loro sound è un fiore dai mille colori sgargianti, un fiore tanto ammaliante. Mothers è un disco che ti colpisce e non poco. E’ un disco nel quale perdersi, un labirinto di suoni stupendi, un labirinto di sonorità a tratti impressionanti. Costoro, tra altro, sanno come accarezzare l’ascoltatore con fulgide illuminazioni

https://www.systemfailurewebzine.com/kick_-mothers/

3)Fran&TheGroovies

Francesca Garavelli e la sua band(Fran&TheGroovies) hanno talento che sprizza da tutte le parti. Ascoltando il loro ep abbiamo pensato ad artisti come Alanis Morissette, Elisa, The Cranberries e Sixpence None The Richer. Poi c’è anche una canzone che sconfina nel dreampop, Give me, un pezzo che ci ha letteralmente fulminati! L’accostamento tra pop rock ed indie rock in questo Ep funziona a meraviglia. Insomma, avete capito, ci sono piaciuti davvero tanto…

https://www.systemfailurewebzine.com/fran-the-groovies-follow-your-instinct/

2)Peter piper

Ecco a voi i Wolfmother italiani come noi li abbiamo definiti nella nostra recensione al loro disco Temporary Surface. I Peter Piper hanno la capacità di fondere tante cose affini ma comunque diverse fra loro: indie rock/alternative rock, hard rock classico. E lo sanno fare molto bene a nostro giudizio.

https://www.systemfailurewebzine.com/peter-piper-temporary-surface/

1)Blinded by yellow sunbeams

Questa one man band con collaborazioni è stata per noi come un fulmine a ciel sereno. Vi mettiamo le parole della recensione…

Blinded By Yellow Sunbeams, un progetto musicale terribilmente interessante, un progetto musicale che si mostra sia nerboruto che delicato. Blinded By Yellow Sunbeams è sicuramente un qualcosa di nuovo nel panorama italiano underground, un qualcosa di cui avevamo disperatamente bisogno! Perché? Perché su System failure, a volte, siamo stufi di ascoltare sempre le “stesse cose” e amiamo chi si impegna a sperimentare, chi si impegna, tra l’altro, a coniugare cose diverse fra loro. The Heart Denied, preso nel suo complesso, ci sembra la colonna sonora di un film horror alquanto cool. Andrebbe bene “sotto” Il corvo 2 – La citta degli angeli, tanto per fare un esempio. Detto tutto ciò, siamo entusiasti di ospitare un progetto pregno di talento come Blinded By Yellow Sunbeams…

Quindi, avete capito, un progetto con tutti gli attributi. Non possiamo che incoronare questa band migliore del mese…

https://www.systemfailurewebzine.com/blinded-by-yellow-sunbeams-the-heart-denied/