Menace Beach – Black rainbow sound

I Menace Beach con il loro “Black rainbow sound” ci offrono un qualcosa di terribilmente scioccante ed inaudito. Il loro sound è una fusione tra sonorità kraut rock alla Stereolab, sonorità synth pop alla Ladytron e altre sonorità o electro clash o dream pop o anche shoegaze. Insomma un intreccio labirintico di effusioni sonore che sono mirate a stupire l’ascoltatore con veri e propri “effetti speciali” a base di elettronica offerta in modo acuto, ottimale.

Le distorsioni non mancano e rendono il sound tanto ruvido mentre il cantato dei due Ryan Needham e Liza Violet, all’opposto, lo rendono tanto etereo. Non manca nemmeno una certa ispirazione noise rock o indie rock. I vari synth che ascoltiamo creano talvolta tappeti sonori immaginifici, stupendi, creano talvolta motivi ripetitivi che intorpidiscono la nostra mente.

Poi, come non dirlo, alcune atmosfere sonore sono proprio irresistibili, atmosfere sonore che ci “cullano”, che ci carezzano con il loro tocco vellutato, atmosfere sonore che ci portano a vivere o in un oblio perpetuo o nel liquido amniotico dove siamo strappati nel momento della nostra nascita. Ci sono nel disco pure momenti di violenza sonora, momenti impetuosi ed incalzanti. Per finire, quello dei Menace Beach è un ibrido sonoro stupefacente, un “kaiju” dell’elettronica che esce dalle nostre casse per indurre la nostra fantasia a lavorare tanto.