Matla – SOLITUNE
I Matla sono un gruppo rock sperimentale nato nel gennaio del 2017 nella città di Catania, composto da: Danilo Bonfiglio (chitarra e voce), Sergio Basile (cori e basso) e Giovanni Piccinini (cori e batteria). Il 23 marzo scorso è uscito SOLITUNE, nuovo Ep della band. SOLITUNE è composto da quattro brani, quattro brani ipnotici per raccontare un viaggio interiore affrontato in piena solitudine. System failure ha ascoltato questo Ep e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.
L’Ep parte con Surf in piazza teatro, un pezzo che subito ci presenta sonorità grunge ruggenti alla Nirvana. Poi arriva un cantato tanto evocativo. Danilo Bonfiglio, lead vocalist della band, dimostra subito di essere una delle colonne portanti della band con il suo cantato tanto ammaliante. Non mancano alcuni passaggi che sembrano collegare i nostri agli italiani Verdena come anche ai Marlene Kuntz. Infatti quello di Matla è un sound che si divide tra grunge ed alternative rock all’italiana.
Si continua con Tatto: anche qui tanta forza e potenza sonora. I Matla intendono letteralmente violentare l’ascoltatore con “scariche” di grande vigore sonoro. Riff oltremodo distorti, ritmiche arrembanti e un cantato melodico che ben si bilancia con la prestanza sonora della quale è capace questa band.
Segue Come un’onda che parte con un passaggio tanto melodico che mira ad accarezzarci. Poi la canzone si apre con i soliti riff taglienti e pieni di ruvidità. Poi tornano gli arpeggi di inizio canzone e poi ancora esplosioni sonore degne di questo nome. Verso il finale anche un assolo irresistibile che sembra il “sigillo” della canzone. Insomma, una canzone davvero ben strutturata. Miglior pezzo del disco a nostro giudizio.
Il tutto termina con Nothing to lose che esordisce con un altro arpeggio al quale poi si aggiungono dei cori, il cantato e sonorità più dure e marcate. Bello davvero il lavoro del basso di Sergio Basile. La canzone più “dark” della serie, quella che ti trasmette una sorta di “vuoto sonoro”. Tanta profondità in questa canzone.
Un disco nel quale sembra funzionare tutto alla perfezione SOLITUNE che, come sonorità, a tratti, sembra ricalcare troppo i Verdena. Unico neo questo in SOLITUNE, un disco che a noi sembra impeccabile per produzione sonora, per struttura delle canzoni per l’offerta di un sound a tratti tanto melodico a tratti tanto tosto e graffiante. Un disco da 82/100 secondo il nostro parere. I Matla sono tanto vicini alla perfezione e, per il futuro, siamo sicuri che ci sorprenderanno ancora di più.