Locus Festival 2018 – I primi nomi annunciati
Non poteva esserci evento più significativo per annunciare la quattordicesima edizione del Locus festival, che si terrà a Locorotondo (BA) dal 7 luglio all11 agosto 2018. Un festival che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento in Italia per la musica contemporanea internazionale, caratterizzandosi sia per la bellezza dei luoghi (la Puglia destate fra la Valle dItria e il mare) che per una proposta musicale davanguardia, incentrata sulla black music attuale, in grado di abbattere le barriere culturali e musicali.
Frequentatore ormai abituale del Locus, Robert Glasper è lartefice del progetto R+R=NOW insieme al leggendario producer e polistrumentista Terrace Martin, con cui si è ritrovato in tante incredibili avventure musicali, tra cui le collaborazioni con artisti del calibro di Quincy Jones, Kendrick Lamar, Common, Kanye West, Mos Def e Q Tip. Insieme a loro sul palco il trombettista jazz Christian Scott, il bassista Derrick Hodge, il batterista Justin Tyson e il producer, polistrumentista e voice beat boxer Taylor McFerrin, per formare R+R=NOW, una super-band in grado di esplorare tutte le sonorità della musica black, fra jazz, soul, R&B, hip-hop e molte altre suggestioni musicali.
R+R=NOW sta per Rifletti e reagisci ora, un concetto ispirato dalla leggendaria cantante soul Nina Simone, che in unintervista disse che il dovere di un artista è di rispecchiare i tempi in cui vive. E le voci scelte da Glasper in R+R=NOW appartengono ad alcuni dei protagonisti e dei fondatori della scena black attuale.
Anche il Locus Festival vuole essere lo specchio dei tempi e offrire al pubblico italiano ed ai tanti turisti che affollano le colline e le coste pugliesi destate, un panorama della musica più autentica e vitale. R+R = NOW è solo linizio di una programmazione che si preannuncia di altissimo livello, dedicata alla musica come linguaggio universale, la musica che supera le logiche dellapparenza virtuale e che unisce le persone, creando intrecci e relazioni umane. E questo il nostro modo di reagire allappiattimento culturale, alle fake news superficiali e agli egoismi che sembrano prevalere in questa fase storica.