Lefrasiincompiutedielena: fuori “Lenzuola”, il brano più tormentato

“Lenzuola” è il secondo singolo de Lefrasiincompiutedielena per Romolo Dischi e che anticipa l’album d’esordio in uscita nella primavera del 2020.

Link per ascolto su Sptify: https://open.spotify.com/album/4cYuv6ElPFvgn83NalqU1U

Si tratta di una ballad malinconica a cui l’artista è particolarmente legato: le lenzuola rappresentano il luogo/non luogo dove spesso si lascia stare tutto, metaforicamente e non.

Il testo di “Lenzuola” si presenta più tormentato rispetto ai precedenti, caratterizzati da una maggiore speranza. È un grido, un racconto di come scorrono le giornate senza una determinata persona, che sia Elena o altro. Trovano spazio anche qui i luoghi romani cari a Lefrasiincompiutedielena (Villa Torlonia) e tratti di poesia (“Preferisco rubare un gesto del tuo odore e farne una fragranza per riportarti al mare”) che rimandano ai posti concreti che l’artista respira e che seppur nascosti fanno parte del proprio mondo. Come tutto il resto: il letto, l’incubo del traffico, l’erba.

CREDITS BRANO
Scritto e Prodotto: LefrasiincompiutediElena (RafQu)
Registrato presso: QuStudio/Discographia Clandestina
Missato da: Igor Pardini – Il cuborossoRecording – Roma
Mastering: Andrea de Bernardi – Eleven Mastering Studio

Hanno suonato:
Carmine Tundo (La Municipàl, Nu-Shu) –Batteria
Dario Ancona – Basso
LefrasiincompiutediElena – Piano, Mellotron, Chitarre

TESTO
Preferisco stare a casa questa sera
steso sul letto a morire una mezz’ora
è solo un incubo il traffico di Roma
c’è tempo.
Preferisco un sorbetto al limone
che toglie il gusto a queste feste di Natale
noi due a ignorarsi e poi mentire che è normale
se te ne vai.
E libera tu sei
di toglierti i vestiti con chi vuoi
e splendida sarai
tra il gelo delle tue lenzuola
e curo questa mia realtà
macchiando i cieli d’arancione.
Preferisco fumare l’erba e stare bene
su una panchina umida a Villa Torlonia
con quella persuasione di essere speciale
per gli altri.
Preferisco rubare un gesto del tuo odore
e farne una fragranza per riportarti al mare
che ritrovarmi tra nuove gambe in cui scopare
quest’ansia.
E libera tu sei
di consumarti i fianchi con chi vuoi
è splendido sarà
mancarti sulle tue lenzuola
e libero sarò
di non pensare più a come stai
se fragile, ti cerco in questa città
scrivendo ovunque d’arancione.
E slegati da tutti i sogni miei
e vivimi un secondo solo come tu non sai
quando sei spenta
pensami tra quello che non hai
sei libera
ma è presto per lasciarmi
è presto per lavare
le tue lenzuola.