“Le mani segrete” del cantautore Alfredo Marasti

In uscita il 18 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali il singolo di Alfredo Marasti “Le mani segrete”, accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia dello stesso cantautore e con la partecipazione di Federica Guerra.

Il singolo, arrangiato in collaborazione con Andrea Marasti, è distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista Salvatore Papotto ed anticipa l’uscita dell’album “Altri tempi”, prevista per il 28 aprile 2020.

Il brano, per la produzione di Agorà Production, è stato registrato e masterizzato presso lo studio The Loft di Luca Spagnoli, presente anche al basso.

<<Racconto di un amore passato, che si confonde con quello presente, “Le mani segrete”- spiega Marasti- è soprattutto un invito a guardare oltre la superficie. Dietro di essa ognuno nasconde qualcosa di impensabile: una metà oscura, un’identità segreta, un sogno proibito.>>

Le mani segrete, una storia di amore e ambiguità temporale, si pone a cavallo tra progressive di stampo sinfonico-romantico e synth-pop barocco, oscillando tra registro magniloquente e ripiegamento intimista. 

Il videoclip, per la regia dello stesso cantautore, stravolge la linearità narrativa classica,  destrutturando la grammatica convenzionale a favore di uno script frammentario e dissonante che incentiva, nello spettatore, il passaggio dalla visione all’immaginazione.

Dichiarate le citazioni del videoclip di Closing Time di Leonard Cohen (1992), diretto da Curtis Wehrfritz.

<<Ho concepito il videoclip-racconta Marasti- in periodo di quarantena, mi sono occupato personalmente della direzione e del montaggio propendendo per uno stile minimale e quasi vintage; l’impiego del green screen è stato funzionale alla simulazione di uno scenario altrimenti irrealizzabile. 

Una misteriosa figura femminile perseguita i sogni del protagonista comparendo, gradualmente, dall’oscurità; la vediamo “scomposta” in varie parti-l’occhio, le mani, le labbra, il cappello- contemplate con un’attenzione feticista à la Dario Argento.>>

Link al videoclip: 

https://www.youtube.com/watch?v=KeN9yviHRjw&feature=youtu.be

TESTO

Signorina, chi guardi da dietro i capelli

con i tuoi occhi sempre nascosti e non meno belli?

Signorina, tuo padre ha trecento cappelli

e qualunque metta sembra lo stesso gufo dagli occhi gialli.

Signorina, tuo padre ha trecento camicie,

trecento vie per dimenticarsi che è un fallito;

e tu, che dimentichi ogni suo mito,

quante camicie dovrai bruciare a scegliere il tuo vestito?

Signorina che non dici mai qualche cosa

che mi spaventi, a meno che non parli di te;

signorina che mastichi rabbia fra i denti

e molte volte inventi una porta per non andare avanti.

Eppure tu hai il desiderio e la sete

e non li nascondi in stelle comete giornaliere!

Eppure tu hai le tue mani segrete,

ed io per capire quel che ci passa devo chiamarlo amore.

Signorina, a volte non riesci ad uscire

da una prigione di sensazioni solo tue;

per questo è bello essere in due,

ed osservare con altri occhi le nostre malattie.

Signorina, ripeto le frasi di ieri:

il tempo non cambia quello che credi, ciò che speri.

Signorina, adesso ricordo chi eri:

garibaldina superficiale assorta nei tuoi pensieri.

Signorina, lo sai che non vuol dire niente

essere nati tra certe mura e certa gente?

Signorina, ti ho amata perdutamente

più delle tue mancate risposte e più della mia mente.

Perché tu hai il desiderio e la sete

e non li nascondi in stelle comete giornaliere!

Perché tu hai le tue mani segrete,

ed io che ho capito quel che ci passa

devo chiamarlo amore

Biografia:

Cantautore, regista, scrittore e insegnante, Marasti vince nel 2006, con La luna e il ladro, il Premio Fabrizio De André nella categoria Miglior Interprete. Nel 2013 vince Musicultura XXIV Ed. nella sezione Miglior testo con Canzone per Mario, dedicata allo scomparso Mario Monicelli. E’ del 2018 Lolita Moon, il primo lavoro discografico, che si avvale della produzione artistica di Cassandra Raffaele.