Koffey’s Afka – Chandra
Francesco Zovadelli(voce e chitarra), Tommaso Parmigiani(chitarra) e Jacopo Sgarzi(basso) sono i Koffey’s Afka, una band con lo scopo ben definito di proporre materiale inedito di chiara estrazione rock, accogliendo senza riserve spunti, idee, suoni ed influenze provenienti dall’Africa e da tutta la musica storicamente affine ad essa. Lo scopo della scrittura dei K’s A. è quello di creare luoghi geografici propri e immaginari, dove i suoni e le parole dipingono armonie e rumori, dissonanze e consonanze, contrasti ed equilibri. La matrice rock (basso, chitarre e batteria) non ne ostacola minimamente l’intento, anzi, ne rafforza il significante, creando una base comune e fruibile che accoglie l’ascoltatore in un retroterra conosciuto, mirando a spiazzarlo al momento giusto.
Abbiamo ascoltato il loro disco dal nome “Chandra” che è in uscita il 25 febbraio. System failure lo ha ascoltato e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.
Nell’iniziale “Johnny Jacket” troviamo sonorità tipicamente alternative rock che si mescolano con altre dub. “Angin di dataran” presenta poi sonorità etniche: una canzone tanto intensa ed emozionante. La componente etnica aumenta nella successiva “Baji be”, che spicca per alcuni refrain particolarmente ammalianti. “Old radio on” è tanto evocativa e porta la nostra mente altrove: tra le migliori del disco sicuramente. “Babylon-O-direction” è una canzone tanto ritmata con alcuni passaggi quasi orientaleggianti. “Tuareg” poi è ipnotica e surreale per alcuni suoi passaggi. Anche questa tanto evocativa. “Ri evolution” è tanto dinamica e tortuosa per le sue sonorità talvolta anche ruggenti. C’è anche il blues di “Big man blues” ad accompagnarci in questo disco dove troviamo sonorità di tanti tipi. Infatti, ascoltando i Koffey’s Afka, pensiamo a diverse band: Police, Pink Floyd e Genesis tanto per fare qualche nome. “Shabbadash” conclude il tutto: questa canzone sembra una vera e propria cavalcata sonora. Solo strumentale e con delle epifanie sonore stupende.
Koffey’s Afka con “Chandra” ci offrono un prodotto musicale incredibilmente variegato. Non mancano anche influenze art rock e progressive nella loro musica. I vari generi musicali si mescolano in modo certamente non confusionario. I Koffey’s Afka con sapienza e maestria riescono ad offrirci un disco altamente ricercato ed intellettuale direi. La loro musica è per un pubblico selezionato di intenditori. Inoltre, come non dirlo, produzione sonora abbastanza discreta e un buon songwriting arricchiscono il tutto. Alcuni passaggi ci dimostrano pure che la musica di questa band non manca nemmeno di appeal. Allora accogliamo “Chandra” con un 85/100: un disco di rara fattura da custodire come un monile prezioso…