JULIEN BAKER: un’imperdibile data italiana per il volto più fresco e talentuoso del nuovo indie folk americano

RADAR CONCERTI presenta JULIEN BAKER. La folk-singer americana suonerà all’Ohibò di Milano il 18 settembre in un’imperdibile unica data italiana, durante la quale presenterà al pubblico l’ultimo album Turn Out the Lights, uscito ad ottobre 2017 per Matador Records. Special guest della serata Becca Mancari, che RollingStone USA marchia nuovo talento da tenere d’occhio, “the spacey soundtrack for sunbaked afternoons, full of atmospheric Americana, hazy folk-rock and songwriting that drifts, drawls and draws you in”.

La musica di JULIEN BAKER, classe 1995, segue le corde del suo animo e del suo sguardo giovane, intimo e sincero. L’esordio discografico con Sprained Ankle del 2015 traduce la sua soggettività e le sue riflessioni, molto più mature di quanto direbbe la carta d’identità, in nove brani acclamati dalla critica oltreoceano per autenticità e capacità di parlare direttamente all’animo umano. Anche artisti come Paramore e Belle & Sebastian si innamorano presto della musica di Julien e decidono di portarla in tour. Il secondo disco, Turn Out the Lights, si apre a sonorità di respiro internazionale, pur mantenendo la delicatezza dei dialoghi interiori, degli sfoghi e delle introspezioni degli esordi. Le tele sonore rimangono nell’universo dell’indie folk contaminato dal post-rock, mentre le atmosfere sono ancora una volta così intime che è come se l’ascoltatore potesse origliare le confessioni della giovane cantautrice. Il successo di Turn Out the Lights porta Julien al debutto televisivo negli ultimi mesi, per importanti show americani come CBS This Morning e The Late Show with Stephen Colbert.

Con due album incastonati fin da subito tra i gioielli dell’indie folk americano, JULIEN BAKER è una delle artiste più apprezzate dello scenario cantautorale d’oltreoceano, autrice di inattaccabili sad songs, rifugio sicuro per chiunque la ascolti.

“Baker is careful not to glorify life’s darkest moments, and certainly doesn’t on Turn Out the Lights. Rather, her candid portrayal of pain is a rare and beautiful gift.” (Exclaim!)