JOHNNY DALBASSO: è uscito “Cannonball”

Anticipato dal singolo e videoclip “Sufrimiento”, il nuovo lavoro è da oggi finalmente disponibile nei digitale store e sulle piattaforme di streaming, oltre che in formato fisico nei negozi di dischi.

link per l’ascolto su Spotify: https://open.spotify.com/album/255a9yCj3TFI8QKmNlzjx0?si=Rae9NdIwTb-NxZXTd05Erw

“CANNONBALL” verrà presentato dal vivo stasera a Frattamaggiore (NA) @ Sound Music Club e domani sera a Roma @ Le Mura.

Johnny DalBasso è il micidiale protagonista di una delle one-man-band più incendiarie in circolazione, un personaggio istrionico e imprevedibile salito alla ribalta soprattutto grazie agli innumerevoli concerti lungo lo Stivale, esibizioni che lo hanno incoronato tra i più convincenti performer nostrani. E del resto il songwriter campano ha messo subito le carte in chiaro dimostrando un’abnegazione rara, suonando e producendo in autonomia due apprezzati full-length album – “JDB” e “IX” – in cui ha sviscerato un codice sonoro capace di trascinare l’ascoltatore in una dimensione primordiale e monolitica, che vede Johnny come unico e indiscusso cerimoniere di irresistibili danze infernali.

Il 18 gennaio 2019 Goodfellas licenzia “Cannonball”, terza fatica in studio che conta ben undici tracce inedite – ancora una volta scritte, arrangiate e prodotte dallo stesso Johnny – a cui si aggiunge una versione alternativa di “Furore”, l’indimenticabile classico di Adriano Celentano. “Cannonball” è un disco fatto di ruvide canzoni, capaci di scavare nel torbido dell’animo umano, brani che trascurano la scontata estasi iniziale del rapporto di coppia per insinuarsi nel lato più oscuro e carnale della storia. È un disco suddivisibile in due parti: si apre con la rumorosa overture “It’s over” e scorre come un treno senza freni lanciato a tutta velocità sino a “Sufrimiento”, primo singolo scelto come colonna sonora di un videoclip a dir poco adrenalinico. L’intermezzo dell’album è affidato alla sesta traccia intitolata “La scala” e da qui in avanti sono montagne russe emozionali dalla già nota “Micidiale” (contenuta sul lato A del 7″ uscito nel 2016) sino alla ghost track “Al bar”.

Le riprese dell’album fotografano tutta l’urgenza creativa di Johnny, che in soli due giorni registra in presa diretta l’intera tracklist armato della sua fedele chitarra ed affidando l’esecuzione dei pattern di batteria a Gianluca Tilly Terrinoni, il primo musicista ad affiancare in studio il titolare del progetto. Tutto questo e le varie sovraincisioni (curate interamente da DalBasso) si susseguono in vari studi, tra Napoli e Roma, per poi essere ridefinite nel covo casalingo di Johnny, il quale ha curato personalmente la post-produzione e l’editing. Il missaggio è opera di Daniele Tortora aka Il Mafio (Afterhours, Daniele Silvestri) mentre il mastering è stato curato da Giovanni Versari (Muse, Vinicio Capossela, Battiato, Verdena). L’artwork di “Cannonball” chiude emblematicamente il cerchio esibendo un’opera dell’artista sardo Ciriaco Campus (dalla collezione “Private Collection” 2013-15), che, nel caso specifico, riprende l’opera cinquecentesca del Bronzino “Ritratto di giovane uomo con libro”, deformandola con il fuoco, che qui diventa autentico gesto d’arte: la bruciatura che ne deriva ricorda così quella creata da una palla di cannone sparata in pieno petto, parafrasando, involontariamente, il titolo dell’album.

All’uscita di “Cannonball” seguirà il tour di concerti in cui Johnny suonerà in trio. Accanto a lui alla voce e alla chitarra ci saranno infatti Antonio ‘Antunzmask’ Russo al basso e cori, e Gianluca ‘Tilly’ Terrinoni alla batteria. Il calendario comprenderà anche alcune date speciali in cui Johnny si esibirà in qualità di one man band.