Intervista a Zangro

Benvenuto su system failure. Puoi presentarti ai nostri lettori in poche righe?

Mi presento sono lo Zangro.. un giovane cantautore pop genovese che finalmente dopo tanto tempo ha deciso di tirare fuori i brani dal cassetto e dare loro vita..

Come è nata in te la passione per la musica?

La passione per la musica l’ho sempre avuta fin da piccolo. Ho sempre cantato e verso i 15 anni ho incominciato a comporre.. questa passione l’ho ereditata da mio padre che suonava in una band locale, che a sua volta gli fu trasmessa da mio nonno, un ex direttore d’orchestra ai tempi della seconda guerra mondiale..

Chi sono i tuoi ascolti attuali?

Mi piace sperimentare nuovi generi e nuove tendenze… Sono molto aperto musicalmente, ascolto un po’ di tutto.. tranne la Trap, quella personalmente non la considero musica.. in linea generale rimango sempre fedele alla musica degli anni 70-80.. quella non mi stufa mai..

Come nasce una tua canzone?

Sai che non te lo so spiegare? È una domanda che mi fanno in molti ma non c’è una logica, non c’è uno schema, non esiste un metodo…A volte mi arriva la musica direttamente in testa e quando cerco gli accordi mi arrivano le parole. Altre volte mi vengono delle frasi d’effetto e mi viene voglia di trasferirle all’interno di una linea melodica .. non c’è molta logica nell’arte…

Tra i tanti generi perché la musica indie-pop?

Se devo essere sincero anche se volessi creare arrangiamenti hard rock non avrei la voce adatta, troppo pulita. Quindi diciamo che è il genere che mi si veste meglio addosso. Purtroppo non sono Dave Grohl. Un altro motivo è il fatto che non momento in cui in Italia non si sente altro che musica trap. Mi piace l’idea di tornare ad un genere che per certi versi ricorda i nostri cantautori del passato con un occhio al futuro.

Notiamo in te una discreta capacità di scrittura. Cosa ti ispira quando scrivi i testi delle tue canzoni?

Non mi piacciono i testi complicati che quando arrivi a fine canzone non riesci a capire di cosa stesse parlando il cantante. Cerco nei limiti delle mie capacità di parlare di argomenti profondi con uno stile molto semplice, immediato, che tutti possano comprendere…

Riguardo il tuo nuovo singolo “Bla Bla Bla” ho letto queste parole: Proprio come un’onda di parole che inonda le persone e le induce a dare continui giudizi, mossi dall’invidia. Puoi commentarle?

Viviamo in un’epoca in cui siamo tormentati in continuazione sia nella vita quotidiana sia dai mass-media. C’è sempre qualcosa che non va in quello che fai, in quello che dici, se non ti conformi alla massa. I giudizi spesso sono causati dall’invidia e questo blocca il nostro potenziale, la nostra capacità di esprimerci. Questa canzone la sento come un inno alla gioia, alla libertà, un brano positivo in cui vorrei che l’ascoltatore sia spinto a ragionare sull’importanza di essere se stessi. Mai snaturarsi.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Sicuramente continuare a farmi trasportare dalla mia passione per la musica e per la composizione.. Poi sono una persona abituata a rimanere con i piedi per terra. Mi nutro delle piccole soddisfazioni come i semplici complimenti sinceri dei fans..

Come vedi il panorama indipendente italiano?

Mi sembra che il panorama indipendente italiano abbia molto da offrire. La grande difficoltà é quella di farsi conoscere e raggiungere il grande pubblico forse. Ed è un peccato perché ci sono molti artisti originali e capaci che meriterebbero più visibilità.

Quanto può essere utile la musica per veicolare messaggi?

È fondamentale. Noi siamo continuamente circondati da musica. È quello che ascoltiamo ci influenza, coinvolge. Il mio obiettivo è proprio quello di trasmettere freschezza, positività , energia.

Come vedi il mondo dei talent show?

Un finto concorso in cui le case discografiche promuovono i propri talenti per assicurarsi ascolti importati già agli esordi. Non mi piace. Sono all’antica.

Per concludere saluta i nostri lettori ed invogliali ad ascoltare la tua musica…

Ragazzi vi ringrazio per avermi sopportato così tanto e vi aspetto su tutti i canali di distribuzione musicale dal 5 febbraio! In un momento in cui tutto ciò che ci circonda porta tristezza e tensione emotiva, spero di riuscire ad inondarvi di energia positiva e di strapparvi un sorriso. Ascoltate voi stessi, il resto è tutto un gran Bla Bla Bla..