Intervista a Vinile

1) Vinile: come quando e perché?!

Vinile, beh questo nome è sorto un po’ per caso circa cinque anni fa, stavamo cercando un’immagine in cui identificarci chiaramente, una parola che restasse in maniera chiara e semplice, ma non ne andavamo fuori… poi, di colpo, abbiamo pensato a qual è la principale fonte del nostro percorso, cosa accomuna molta della musica che ascoltiamo e a cui ci ispiriamo ed è nato questo nome. Vinile, quindi, perché tutta la cultura musicale che ha influenzato il nostro prodotto è nata così, su quel bellissimi dischi neri.

2) Recentemente vi siete classificati secondi ad un importantissimo contest musicale, ce ne volete parlare?!

Sì, lo scorso sabato siamo arrivati secondi al Vicenza Rock Contest ed è stato pazzesco. Nell’ultimo anno, essendo davvero impegnati a lavorare per il nostro album, non abbiamo suonato moltissimo in giro, motivo per cui abbiamo partecipato a molti concorsi, perché è sempre un buon modo di tenersi in allenamento e far girare il proprio nome, permettendo di suonare davanti ad esperti e critici che hanno sempre buoni consigli da dare. Ma in queste situazioni non si sa mai come può andare, il nostro spirito è quello di suonare per il piacere di farlo, però non possiamo negare la soddisfazione di ricevere premi o di classificarsi sul podio! Il Vicenza Rock Contest è stata un’esperienza davvero soddisfacente, abbiamo avuto la possibilità di “sfidarci” con altri artisti fortissimi e di girare in molti locali della provincia vicentina, e grazie al premio come secondi classificati quest’estate suoneremo al Saracedo Summer Festival, non vediamo l’ora!

3) La dimensione live conta molto, qual’è il vostro rapporto con il live?!

Per noi il live è tutto. È la cosa che più amiamo fare. Siamo sempre eccitati all’idea di suonare dal vivo, sul palco stiamo bene, ci sentiamo a casa, ci fondiamo in un unico corpo che è il nostro sound. Vogliamo e cerchiamo di dare tutto, vogliamo emozionarci ma soprattutto emozionare; sì, questa per noi è la cosa più importante, emozionare chi ci ascolta. Purtroppo non è semplice far funzionare tutto, noi lavoriamo davvero duramente per organizzare lo show al meglio, cerchiamo di esseri pronti a tutto, ma senza mai togliere forza a quella che è la nostra espressività personale, che è diversa in ognuno di noi ma che sul palco si lega in una cosa sola… detta Vinile!

4) Piani per il futuro?!

Piani per il futuro? Oh sì, ne abbiamo moltissimi… non possiamo dirvi tutto, ma dal 4 al 7 giugno saremo all’Ariston per la finale di Sanremo Rock, poi verso la fine del mese uscirà il nostro primo singolo, intitolato “Blade Of Light”, quest’estate saremo in giro a suonare in alcuni festival, come il Ferrock o il Saracedo Summer Festival, con il nostro Vinile Summer Tour per cui trovate tutte le informazioni sul nostro sito www.vinileofficial.com o sulle nostre pagine social Instagram e Facebook sotto Vinile Official, e non possiamo dire quando… ma molto presto uscirà il nostro
primo album in collaborazione con la SorryMom!.

5) Come valutate la situazione musicale in Italia, voi che avete avuto la fortuna di suonare anche all’estero?

Il panorama musicale italiano al momento si sta rinnovando tantissimo, stiamo riuscendo a staccarci un pò dalla grandezza dei nostri mostri sacri, stiamo iniziando a dare spazio ad un mondo molto più giovane, innovativo, che però è abbastanza lontano dal nostro genere. Noi siamo legati ad un sound che purtroppo in Italia non ha molto spazio attualmente, alla fine la nostra musica nasce dal soul, dal blues, dal rock, dal prog, dalla psichedelia, quindi, senza nulla togliere ai grandi artisti che hanno affrontato questi generi in Italia, veniamo da una esperienza musicale più internazionale, per quanto ognuno di noi sia molto appassionato di musica italiana. Avendo avuto la fortuna di suonare anche in Kazakistan, ci siamo accorti di quanto ci piacerebbe riuscire continuare a viaggiare il mondo grazie alla musica, ma non perché vogliamo abbandonare l’Italia, anzi, per il semplice fatto che la sensazione che si vive suonando in un altro paese è incredibile, mescolare la propria storia e la propria cultura con altre, far sapere a quante più persone possibile ciò in cui noi crediamo davvero e quello che è il prodotto di tanto lavoro.

6) Lasciateci con un vostro motto…

Il nostro motto è… suonare per l’amore di farlo e per emozionare, noi e gli altri. Vogliamo dare tutto alla musica e con la musica. Vorremmo che le persone possano sapere davvero chi siamo quando ci sentono, specialmente dal vivo, perché vorremmo riuscire a trasferire in loro la stessa emozione e la stessa importanza che ha per noi la musica. Vi aspettiamo durante il tour di quest’estate, quindi continuate a seguirci, i contatti li avete! Grazie a tutti per l’ascolto, a presto!