Intervista a Vangio
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Mi sono avvicinato al mondo della musica già da piccolo, essendo un’arte apprezzata in casa mia (non dal punto di vista professionale), veniva cantata e di conseguenza vivevo a contatto con essa, alle elementari facevo batteria e canto propedeutico, oltre che a basket e break dance, però un trauma all’occhio destro giocando con i sassi mi ha costretto a smettere per un periodo in quanto non potevo fare nessuno sforzo fisico per pericolo che la mia retina cedesse, poco dopo, ho iniziato a strimpellare una tastiera di mio zio che avevo in casa in quanto non creava nessuna fatica fisica, l’anno dopo mi sono iscritto all’indirizzo musicale alle medie, e da li è iniziato il mio percorso.
Con Ariete e Mecna al Trentino Love Fest alla Trentino Music Arena. Che emozioni hai provato a condividere il palco con questi artisti?
E’ stata veramente una bella esperienza, mi sono sentito parte di quel mondo, non vedo l’ora di ripeterlo.
“Van Gogh” è il nuovo singolo. Di cosa parla questa canzone?
Parla di quanto sia importante accettarsi come siamo, con i nostri girasoli appassiti e quelli più belli, o comunque come nel caso del quadro, trovare qualcuno che renda i tuoi errori e difetti parte di te, per renderti l’opera unica e diversa da tutte le altre che alla fine caratterizza ognuno di noi.
Quali sono i tuoi miti musicali?
Sicuramente nel mondo pop il mio Olimpo è composto da Shawn Mendes, Cesare Cremonini ed Ultimo.
Cosa pensi dei talent shows?
Secondo te possono aiutare un artista emergente? Certo, penso che siano una vetrina ed un trampolino di lancio veramente ottimo, però che non si possano affrontare senza avere un progetto musicale abbastanza efficace e qualcuno che ti aiuta.
Quali sono i progetti per il tuo futuro?
Ho molte canzoni ancora non prodotte ed ancora in versione piano/voce, sto sperimento nuove sonorità, decisamente l’obbiettivo sarebbe fare uscire un album, migliorare la mia squadra e crescere tutti assieme per poter fare delle nostre passioni un lavoro.