Intervista a Under Changeover e Flavio Calaon
Benvenuti su system failure. Come vi siete conosciuti?
Flavio Calaon: Personalmente sono diventato un fan di Adriano. Poi, essendo nella grande ma piccola città di Lugano ci si incontra e conosce anche facilmente… Riconoscendo il suo potenziale e io volendo imparare di più mi sono permesso di contattarlo per unire le forze e l’estro; con buoni risultati mi sembra : D
Under Changeover: Flavio mi ha contattato perché era interessato a fare un nuovo pezzo con me, io lo conoscevo già in quanto si è esibito diverse volte nella nostra zona con i suoi vari progetti, nonostante fosse lontano dalla mia visione di musica elettronica ho sempre pensato che fosse geniale, inoltre entrambi siamo pianisti e quindi abbiamo subito avuto una certa affinità.
Come è nata in voi la passione per la musica?
Flavio Calaon: Fin da piccolo ho sempre adorato ascoltare i Vinili di mia madre (Pink Floyd, Beatles, Rondò Veneziano,..), guardare e riguardare film ed animazioni con colonne sonore di un certo calibro (Re Leone, Fantasia del 1940, Nightmare before christmas, Il principe d’egitto, Maschera di ferro soltanto le musiche,…) e di domenica quando c’erano gli appuntamenti di musica classica in televisione simulavo che fossi io il direttore.
Under Changeover: A 4 anni mi regalarono una tastiera con diversi tipi di suoni e mi innamorai fin dal primo giorno.
Chi sono i vostri ascolti dei tempi recenti?
Flavio Calaon: Carpenter brut, Kadebostany, French touch sia pop che electro, nostalgic 80s synth pop, colonne sonore e sempre una leggera dose di buon barocco/classicismo (Bach, Scarlatti, Buxtehude, Vivaldi, Beethoven) che non fa mai male ; )
Under Changeover: Chi sono i vostri ascolti dei tempi recenti? Croatian Amor, Coma_Cose, Gaussian Curve.
Flavio Calaon, tu sei polistrumentista. Quale è lo strumento al quale ti senti più vicino?
Tastiere, suono per lo più i Synth; anche se ultimamente sto lavorando su progetti con il trombone e non solo come singolo musicista in orchestre di fiato locali!
Under Changeover come ti sei innamorato del piano?
Mi è sempre piaciuto il suono del pianoforte, ma in realtà mi sono avvicinato allo strumento la prima volta in Scozia da mio zio vendono suonare in salotto.
Under Changeover, tu hai suonato con Apparat. Che cosa hai provato a suonare con uno degli emblemi della musica electro contemporanea?
Ero molto felice e sentivo una grossa responsabilità, ho ascoltato Apparat fin dagli esordi e non mi sarei mai immaginato anni dopo di suonare con lui.
Flavio Calaon come è che ami tanto le colonne sonore? Cosa ci puoi dire a riguardo?
Avrò guardato almeno un centinaio di volte le psichedeliche e geniali animazioni del primo Fantasia Disney con il direttore Stokowsky, credo di aver maturato una già latente sinestesia musicale. Tutt’ora mentre compongo immagino film e/o situazioni ben visibili e colorati nella mia mente. Ecco perché amo tanto musica e immagini in movimento.
Che strumentazione usate per la vostra musica electro?
Flavio Calaon: Lavoro molto ancora su spartito, dove poi esporto in MIDI e/o con tastiera dove poi orchestro/arrangio e modello.
Under Changeover: Nord Lead A1 e Korg Minilogue.
Abbiamo recensito “When you change road over the fluvial house”. Ci potete parlare della genesi di questo progetto?
Flavio Calaon: È il desiderio di alleanza fra artisti. Sostegno ed espansione artistica. Il Ticino non è in Italia e troppo piccolo per cavalcare l’onda dei tormentoni italici, ed è ancora tristemente distaccato culturalmente dal resto della svizzera, sopratutto quella tedesca. Vogliamo migliorarci e farci sentire… “Artisti di tutto il Ticino unitevi!” ahaha
Under Changeover hai suonato in tanti live. Come è per te il concerto perfetto?
Mi piace molto suonare in luoghi atipici dove spesso artisti rinunciano per via del rischio che il suono non sia perfetto, ho suonato in un vecchio garage FIAT degli anni ’60, come in un bosco e su un rooftop al 25° piano.
“When you change road over the fluvial house” e le vostre opere precedenti. Quale è la differenza?
Flavio Calaon: È un brano molto istintivo ed emotivo, solitamente queste due sensazioni le ho mentre improvviso in live. Durante la creazione di mie opere ho già una buona idea di come voglio e verrà fuori quindi si tratta più di ispirazione e postulati musicali. Entrambi approcci stupendi comunque!
Under Changeover hai pubblicato “Moving” nel 2018. Lo puoi presentare ai nostri lettori?
E’ un album che nasce dal fatto di creare del MOVIMENTO nella propria vita, abbandonare ogni sicurezza per affrontare l’ignoto, personalmente dal distacco dalle mie origini di pianista verso l’elettronica ma senza abbandonare completamente tutto, una sorta di trasformazione.
Come state vivendo l’emergenza sanitaria? Quale è il ruolo della musica secondo voi in questa situazione alquanto surreale?
Flavio Calaon: Oltre a spingere più che mai nella musica sto lavorando come Assistente di cura in Ospedale e non nascondo il fatto che a tratti è abbastanza delirante. La musica è fra quelle componenti della mia vita che mi sta salvando e salvaguardando dal malessere… e credo e son sicuro che non sono l’unico. La musica come tutte le forme d’arti SOPRATUTTO in questo periodo hanno un ruolo importantissimo, creano estetica e speranza laddove quest’ultime sembrano siano state dimenticate. Gli artisti permeano il disagio, lo conquistano per poi ri-proiettarlo sotto forma d’opere d’arte al servizio della gente.
Under Changeover: Da parte mia seguo rigorosamente le direttive ma allo stesso tempo nella mia vita non è cambiato molto, cerco di portare avanti i vari progetti in cantiere nonostante tutto. La musica può aiutare ad avere una pausa da tutta questa situazione surreale.
Da dove ricominciare quando la pandemia arriverà al termine?
Flavio Calaon: Concerti e intimità culturale a più non posso ahaha
Under Changeover: Il segreto credo sia sempre rimanere sul pezzo in modo che quando riapra tutto siamo pronti a far ripartire l’arte.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Flavio Calaon: Io vorrei finalmente creare un Album tutto mio… ma non finire mai di collaborare con altri grandi artisti, perché mi sta dando tanto, sia come persona che come artista.
Under Changeover: Il 3 giugno uscirà il mio nuovo album “Finding You”. Con questo disco voglio esprimere le emozioni più contrastanti, colori e l’assenza di barriere stilistiche e di genere.
Per finire, salutate i nostri lettori e date qualche consiglio a chi sta cominciando a muoversi nel mondo della musica elettronica tra sequencer, tastiere midi, VST instruments ed altro…
Flavio Calaon: So che magari potrebbe essere inizialmente un po’ intricato, ma consiglio di imparare almeno l’ABC musicale e se sentite un qualsiasi istinto di proseguire una determinata strada e specificarvi su uno o più stili e generi musicali bhe… lanciatevi e non date troppo ascolto alle vostre considerazioni che vi consigliano il contrario. Ci sono molte persone abili, cercatele e non abbiate vergogna di ammettere di non sapere qualcosa, ed un giorno sarete anche voi che aiuterete qualcun d’altro ad imparare! CIAO.
Under Changeover: Il consiglio che do è di fare musica con la strumentazione che avete fin da ora, bisogna essere capaci di fare musica nell’immediato.