Intervista a POLPASTRELLO

1. Ciao PolPastrello, presentati al nostro pubblico.

Ciao! Sono cantautore e ballerino. Sono due occasioni che sfrutto per farmi capire. Nella musica in generale trovo amore e calore, un equilibrio perfetto.

2. PolPastrello da cosa deriva?! Che un messaggio nascosta dietro questo gioco di parole?

Ahah! Pastrello è il mio cognome e per assurdo uno dei miei primi miti è stato Paul McCartney (Pol+Pastrello). Alle elementari venivo spesso preso in giro per il mio cognome, storpiato in polpastrello, pipistrello, rastrello, ecc… Quindi ora questo nome d’arte mi da una forza in più. Come se dovessi ripetere a me stesso che ad ogni difficoltà bisogna andare avanti.

3. “Stai parlando Con Me?” ci sembra di aver capito essere un brano di denuncia sociale?

Non è proprio una denuncia. Direi piuttosto un invito.

4. Se così non fosse vuoi spiegarci che vuoi comunicare con questo brano?

Ormai è banale denunciare nelle canzoni. Con questo brano ho l’intenzione di svegliare un nostro lato perduto e invitare le persone a godersi la propria vita guardandosi negli occhi, toccandosi, percependo ogni respiro e ovviamente parlando parlando parlando. Diamo troppo per scontato che la comunicazione sia solo verbale, quando in realtà abbiamo la necessità di percepire il non-verbale e il paraverbale. Quindi, morale della favola, piuttosto di vedermi in un mondo finto e colorato dei social, preferisco rimanere nella purezza in bianco e nero, comunicando con il cuore. Non quello di pixel.

5. Come consideri il rapporto uomo/social nel 2020?

Questo singolo è basato su alcune mie esperienze di vita, che mi hanno fatto capire che il rapporto con i social è andato oltre la sua utilità. Non faccio il vecchio bacchettone che dice “basta social” “boicottiamo il sistema”. La soluzione è sempre l’equilibrio. Utilizzare questi mezzi nella maniera giusta. Rimaniamo a passo con i tempi sì, ma senza essere ossessionati o ignorare del tutto.

6. Che ci dobbiamo aspettare dal tuo futuro?

Domanda facile. Aspettatevi singoli sempre più fighi. Non escludo la possibilità di un album.

7. Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato.

Grazie a voi per avermi dato la possibilità di condividere la mia arte. Ciao!