Intervista a Plebbo

Dopo una lunga esperienza nel mondo del tennis, nel 2022 scopre una profonda passione per la musica. Cosa ci puoi dire di più?

Certo, fin da piccolo la mia grande passione era il tennis e ho provato a farlo con il massimo impegno. Nel 2021 e nel 2022 mi sono dedicato pienamente al tennis, quindi mi allenavo dalle sei alle otto ore al giorno tutti i giorni tranne la domenica. Proprio nel 2022, negli spazi di tempo libero, ho cominciato per caso a farmi una cultura musicale e da lì mi è presa questa grande passione che all’inizio era un hobby, quindi ho cominciato a suonare la chitarra, il pianoforte e cantare da autodidatta. Poi quando, dopo l’estate del 2022, ho smesso di giocare a tennis, per vari motivi, sia perché non avevo raggiunto i livelli che desideravo, anche però perché ho avuto un infortunio che mi ha costretto a fermarmi per qualche mese, ho cominciato a scrivere e ho capito che potevo dare un mio contributo alla musica e lì per me è cambiato tutto.

Come nasce e prende forma una tua canzone? Che ambiente crei intorno a te?

Di solito quando scrivo tutte le mie canzoni non parto con un’idea prestabilita, ma invece le cose nascono dal passare del tempo o con gli strumenti o con il computer producendo un brano. A volte non esce fuori niente mentre a volte invece suono un giro d’accordi o qualcosa che mi interessa e mi fa immergere in una sorta di dipinto che poi provo a descrivere. Così nascono le mie canzoni.

Quale è il filo rosso che lega le tue canzoni?

Sicuramente ciò che unisce tutte le mie canzoni è il mio punto di vista sul mondo.

Plebbo è attualmente un artista dell’etichetta discografica Apollo Records. Come è collaborare con loro?

In realtà per me collaborare con l’etichetta Apollo Records è stata una scelta molto spontanea, dal momento che l’etichetta appartiene al mio produttore Diego Calvetti, con cui ho cominciato a collaborare per i miei brani, quindi è stata una scelta semplice e logica.

Ormai siete tutti Jango Fett, è scritto sulla tua pagina Instagram. Che cosa vuol dire questa frase?

Questa è in realtà una frase per i fanatici di Star Wars. Jango Fett era il cacciatore di taglie sul quale si sono basati per creare i cloni. Quindi, fondamentalmente dicendo, ormai siete tutti Jango Fett, faccio una sorta di denuncia al fatto che alla fine i social probabilmente hanno contribuito tanto a portare la gente ad imitare altre persone, quindi a diventare cloni.

“America” è il nuovo singolo di Plebbo(artowrk sopra). Di cosa parla questa canzone?

America parla del viaggio verso l’ignoto che intraprendiamo tutti noi quando decidiamo di fare delle scelte scomode per cercare di raggiungere qualcosa di meglio di quello che abbiamo. Lo fa parlando della storia di un italiano che nei primi del Novecento decide di emigrare verso l’America per cercare un futuro migliore.

Quanto è importante far viaggiare i propri ascoltatori con la propria musica?

Per me far viaggiare gli ascoltatori è qualcosa di molto importante. Probabilmente la cosa più importante della musica è cercare di creare un senso di astrazione dalla realtà.

Cosa bolle in pentola per Plebbo?

Ho molti altri brani pronti e vorrei far uscire un album in un futuro prossimo, quindi tenetevi pronti.