Intervista a Natty Sam e Caput Mundi
GRAND CANYON(artwork subito sopra) è il titolo del singolo firmato dall’inedito duo composto da NATTY SAM e CAPUT MUNDI, il tutto coadiuvato dal noto produttore SAVERIO GERARDI, che con la sua SG Records ha “benedetto” questa unione.
Li abbiamo intervistati…
Natty Sam e Caput Mundi, due artisti che si uniscono in questo brano dai mille suoni e dal sapore estivo. Come vi siete ritrovati a fare questa papabile hit assieme?
Natty Sam: Con Mattia ci siamo trovati già in passato a fare delle robe assieme e ci siamo subito trovati benissimo. Con Grand Canyon abbiamo finalmente ufficializzato la coppia artistica che ci ha portato a lavorare a un bel po di produzioni e la prima che abbiamo tirato fuori è stata Grand Canyon.
Caput Mundi: Il brano nasce da un’idea di Samuele, aveva steso delle melodie e il testo su un Type beat, appena l’ho sentita mi sono fatto mandare quello che aveva partorito e lo abbiamo finito di sviluppare assieme, ci siamo confrontati sulle stesure e anche sull’arrangiamento, raggiungendo questo risultato finale.
Avete intenzione di continuare a lavorare in coppia?
Natty Sam: In cantiere abbiamo un bel pò di materiale da cacciare fuori, quindi penso proprio che sentirete i nostri nomi anche prossimamente!
Caput Mundi: Certo che si! Abbiamo altri brani in lavorazione, vogliamo dare continuità a questo progetto.
Con Grand Canyon avete firmato un contratto con Sony Music, qual’è il vostro prossimo obiettivo?
Natty Sam: L’obiettivo principale è sempre quello di portare sul palco tutto il lavoro svolto in studio, perché è proprio li che si provano le grandi sensazioni, quelle vere, quelle che ti mettono faccia a faccia con chi ti ascolta. Un pò come le cene di famiglia.
Caput Mundi: Il prossimo obiettivo è fare uscire altre canzoni, cercando di arrivare a più persone possibili per poter un giorno realizzare dei live assieme.
Quali sono gli artisti che vi hanno maggiormente ispirato?
Natty Sam: Non ho degli artisti di riferimento in particolare, a me piace molto sperimentare infatti quando ascolto musica ascolto veramente di tutto, sono cresciuto ascoltando Punk, Reggae, Rap, Pop, Dancehall e tante altre cose. Dipende sempre da che brano ho intenzione di scrivere. Se però devo citarne qualcuno, sicuramente nella mia top 10 oggi ci metterei Lazza, che ascolto volentieri molto spesso, ma ci metterei anche Busy Signal, Stylo G e Charly Black per quanto riguarda le radici giamaicane.
Caput Mundi: Liberato, Gigi D’Agostino, Major Lazer, Avicii, diciamo che loro sono tra i maggiori che hanno impattato nella mia vita, ce ne sono tanti altri che stimo moltissimo, ma loro sono dei pilastri per me.
Qual’è la vostra visione della scena musicale nazionale?
Natty Sam: La scena italiana è sempre in continua evoluzione, un anno va il Pop, l’anno dopo la Trap e via dicendo. Non è facile stare al passo, i veri musicisti si scoprono col tempo, infatti la maggior parte degli artisti che cacciano fuori solo una hit, che va alla grande durante la stagione poi spariscono, un po perché scadono i contratti e un po perché in fin dei conti non meritano di stare li a lungo. Purtroppo entrare e rimanere nel mainstream non è una cosa per tutti. Ci vuole sacrificio e impegno come per tutte le cose.
Caput Mundi: Giorni fa guardavo la top 50 italiana su Spotify e più dell’80% dei brani in classifica sono di artisti urban, rap, ecc.. Che dire, sicuramente è un fenomeno che va avanti da anni, il pubblico di Spotify credo sia per la maggior parte giovane quindi è un dato che ci puó stare. Nel corso degli anni si è evoluto molto il mainstream italiano, prima c’era il classico pop, con i vari brani melodici, canzoni d’amore ecc, poi il rap, poi la trap, mi chiedo spesso quale sarà la prossima corrente che cambierà le “regole” come ha fatto la trap in questi ultimi anni.
GRAND CANYON (on Spotify)
NATTY SAM
http://www.instagram.com/nattysam_
CAPUT MUNDI