Intervista a Mendicanti di Luce

1. Presentatevi ai nostri lettori.

Ciao a tutti! Noi siamo i Mendicanti di Luce, band pop/indie rock proveniente da Barbarano Mossano, un piccolo paese del vicentino. Abbiamo da poco pubblicato il nostro primo album “Incipit” che potete ascoltare in tutti gli store digitali e su Spotify ed è composto da 10 tracce in italiano. Nello specifico siamo Riccardo Nardon, chitarra elettrica, pianoforte e voce; Elia Ferron, chitarra acustica ed elettrica e voce; Marco Veronese al basso e Riccardo Ceron alla batteria.

2. Potete delinearci brevemente la storia dei Mendicanti Di Luce?!

Siamo attivi praticamente dal 2012, anno in cui i nostri due chitarristi hanno iniziato a suonare insieme. Dopo vari anni di “gavetta” tra cambiamenti di nome, variazioni di line up e l’incisione di qualche demo e di un EP (2014), nel 2016 il gruppo si assesta definitivamente come “Mendicanti di Luce” con la decisione di registrare e pubblicare un disco non appena raggiunto un quorum di buoni brani. Cosa che appunto avviene nel 2017 con la pubblicazione avvenuta il 23 marzo 2018

3. Come mai la scelta di questo nome?!

La scelta di questo nome è derivata semplicemente da il nome di un brano che il chitarrista Riccardo aveva precedentemente scritto (la traccia che chiude il disco, nello specifico). Quando fu l’ora di prendere la decisione per un nome definitivo ci piacque subito l’idea di portare il nome di un nostro brano.

4. “Incipit” è il vostro primo album… Volete raccontarci com’è nato?!

“Incipit” è il primo risultato di un percorso con diverse tappe, nel corso del quale abbiamo cercato il nostro posto nel mondo della musica diciamo. Come per un pittore lavora per molto tempo alla sua tela prima di renderla definitiva per noi lo è stato nel tradurre quello che avevamo dentro e portarlo in studio. Questo grazie alle buone intuizioni di Riccardo (principale autore dei testi e degli arrangiamenti ed Elia). Incipit non è un album tutto uguale e per questo non annoia! In 10 tracce racchiude pop/rock e indie pop con spruzzatine di punk e un paio di ballate profonde. Ci piace inoltre l’idea che nei nostri brani sia più importante quello che diciamo che non le note che suoniamo ed è per questo che abbiamo scelto l’italiano!

5. Il primo estratto è “Saint Gobain” è previsto un nuovo singolo?!

Saint Gobain è stato scelto come singolo, nonostante sia opinione comune di noi 4 non sia nemmeno il brano più orecchiabile! Però il testo forte e non banale e il suo rock diretto e dritto ci hanno convinto, in più l’idea che ci fu presentata per la regia del videoclip musicale ci intrigò molto (su youtube si può trovare). E’ previsto un nuovo singolo su cui siamo già al lavoro per il video che vedrà la luce nel mese di settembre, non spoileriamo il nome del brano! ma a differenza di Saint Gobain questo è un brano a detta nostra molto più “radiofonico”.

6. Come vi inserite nella “scena” musicale italiana?! E come la valutate?!

Innanzitutto la speranza è quella di “inserirci” ancora di più, magari grazie ai live! Non cavalchiamo l’onda della moda del indie pop che pare stia diventando sempre più maistream, diciamo che puntiamo ancora sulle chitarre elettriche! Se dobbiamo guardare in gruppi più simili a noi che “ce l’hanno fatta” dovremmo fare un salto un po’ indietro nel tempo con Ministri, Verdena, Afterhours, Negrita… Però ci piace che l’attenzione degli ascoltatori si stia spostando gradualmente verso i testi delle canzoni e le immagini che riescono a creare! Finalmente molti artisti stanno riscoprendo tutte le parole del vocabolario italiano e le usano come si deve! Ed è quello a cui puntiamo anche noi.

7. Vi ringraziamo, alla prossima.

Un ringraziamento da parte di noi Mendicanti di Luce e alla prossima!