
Intervista a MATRIOSKA
E’ uscito venerdì 31 gennaio, sulle piattaforme digitali e su tutti i digital stores, “Goccia di tonica”, il nuovo singolo dei Matrioska. Abbiamo intervistato la band…
Come vi siete conosciuti? Come si è formata la band?
Eravamo un gruppo di amici già da parecchi anni e spesso si andava a concerti ska. L’idea dei MATRIOSKA è arrivata proprio per questo; 1995. Molti di noi non avevano praticamente nessun tipo di esperienza con strumenti musicali, è stata un’occasione per studiare musica e nello stesso tempo scrivere le nostre prime canzoni: 1996. Tutto era “pronto”, grazie ai centri sociali si è potuto cominciare a fare concerti in tutta Italia… E da cosa nasce cosa.
Chi sono i vostri miti musicali?
Tutto è cominciato con il cantautorato, soprattutto italiano. Ad esempio, De Gregori, Guccini, De Andrè, Vecchioni (con cui c’è stato un tour estivo). Sicuramente anche Beatles, Deep Purple, Bob Dylan, Bob Marley. Altre grandi ispirazioni sono arrivate dopo una lunga serie di concerti vari di Mano Negra, Casino Royal, Africa United, Madness, Specials, Skatalites etc. ci ha fatto appassionare in un secondo momento…
Sound che mescola ska, pop, punk e rock. Come lo avete elaborato?
Come dicevo nella domanda sopra, ascoltando generi diversi, tutto è successo in modo naturale. Dal momento in cui i componenti dei MATRIOSKA hanno sempre avuto gusti differenti, ci siamo trovati a dover trovare un punto d’incontro, il risultato non è stato affatto male.
Come nasce e prende forma una vostra canzone?
L’ispirazione spesso arriva quando non te l’aspetti e non sempre in modo frequente. Raccontiamo la vostra vita, a volte cominciando dal testo e a volte dalla musica, questa cosa di solito ce la chiede la canzone stessa. Quando l’ispirazione viene a mancare, andiamo a cercarla… Viaggiare, conoscere persone, confrontarsi, raccontare e soprattutto ascoltare.
Nel comunicato stampa si parla di un’esibizione con Dario Fo in Piazza Duomo a Milano. Che emozioni avete provato?
Eravamo molto giovani, con tanta voglia di riuscire ed arrivare chissà dove, è stata un’emozione grandissima avere a che fare con Dario Fo (persona stupenda), in piazza del Duomo, a Milano, la città originaria dei MATRIOSKA. Più grande, forse è stata quando Dario ha voluto improvvisare un testo chiedendoci di improvvisare a nostra volta una musica… Non avevamo tanta esperienza, ma il risultato è stato super.
Un live di cui avete un ricordo indelebile?
Non sappiamo rispondere a questa domanda, più di 1500 concerti sono parecchi per citarne solo alcuni. Potremmo citarvi il concerto insieme a Madness sulla spiaggia o più concerti al Rolling Stones di Milano ma ripeto, è difficile rispondere a questa domanda.
Sulla vostra pagina Instagram leggo: “Notti che più belle di così, non si vedono nei film”. Potete commentare queste parole?
Queste parole arrivano da una canzone contenuta nel disco la domenica mattina che si chiama mentre tutto cambia, ci sono state notti passate insieme fantastiche, quando succede non ti immagini di poter riprovare ancora certe emozioni… Eppure siamo ancora qua ad emozionarci ancora.
“Goccia di tonica”. Ci potete presentare questo singolo?
La canzone parla di quei momenti tra un concerto e l’altro noi siamo musicisti, musicisti che suonano di continuo, musicisti che non si possono permettere di fare soltanto qualche concerto all’anno… Dopo tanti anni questo diventa una specie di piacevole dipendenza. Goccia di tonica comincia raccontando uno di quei momenti per poi descrivere un concerto vero e proprio dalla mattina alla sera. Ci sono canzoni scritte a vent’anni e guardare il pubblico che ti fissa negli occhi e lei canta a squarciagola, crea una sensazione indescrivibile
Quali progetti avete per il futuro?
Suonare, suonare, suonare, tra un concerto e l’altro ci dedichiamo anche costantemente alla composizione di nuove canzoni, quindi uno degli obiettivi è un nuovo disco