
Intervista a MAGIC JUKEBOX 77
“BORN TO DIE” è il nuovo disco di MAGIC JUKEBOX 77, un disco dove si percepisce tutta la tensione e la frenesia dei due componenti della band attivi ormai da qualche anno, ragazzi cresciuti a pane e punk. Abbiamo fatto loro qualche domanda…
Per cominciare: “Fight for your Right”, cover dei Beastie Boys. Perché avete scelto questo pezzo?
Abbiamo scelto Fight For Yuor Right perché è una canzone uscita nel 1986, i nostri anni migliori, una parodia delle canzoni da Party molto attuale anche oggi per sfottere le persone che frequentano eleganti e ridicole Feste!! I Beastie Boys ci sono sempre piaciuti per la loro attitudine Punk nel vero senso della parola. Il loro sound è un vero pugno nello stomaco , insolente, sfacciato, sfrontato proprio come una vera punk band. Ricordiamoci che i Beastie Boys nascono come una band Hardcore Punk ispirati da un’altra grande formazione hardcore americana i Bad Brains band punk di colore.
Di cosa parla la canzone “Mondo Animale”. Provate a presentarla ai nostri lettori….
Sicuramente “Mondo Animale” è il brano che non ti aspetti: nato dalla collaborazione con Nicolò Gasparini . Pietro è il bassista della Sindrome Di Peter Punk abbiamo condiviso molte situazioni live da qui l’idea dopo tutto questo girovagare di fare un brano assieme. La canzone parla della nostra inquietudine per il mondo che ci circonda,la noia della quotidianità,e nel brano invitiamo tutti a ribellarsi agli schemi e di entrare nel nostro “Mondo Indecente Cantando e Ballando”
“PUNK’SNOTDEAD”. Ci parlate della genesi del video?
Il Punk per noi non è mai morto ha avuto dei momenti più floridi e momenti meno intensi oggi è il momento di riprendere la contestazione e la ribellione, ecco il perchè di questo brano. Il video nasce con l’intenzione di far vedere che dei vecchi Punks come noi sono sempre in prima fila, girovaghi e pronti a portare la nostra musica in qualunque parte dove ci viene richiesta.
Punk Attitude Alliance. Come è stato collaborare con loro per la registrazione del disco? Ci sono state difficoltà. Qualche aneddoto?
Con Punk Attitude Alliance è stata una collaborazione quasi indotta visto che è lo studio di registrazione di Nicolò Gasparini, la sua esperienza e la sua amicizia ci ha avvolti e portati a collaborare con lui. Grazie alla sua grande capacità di fonico e consigliere, non abbiamo avuto difficoltà nel lavoro. Aneddoti ce ne sono ma per rispetto di tutti è meglio che restino in studio. Penso che tutti sappiano che quello che succede in Tour o in studio non va mai divulgato.
Cosa vuol dire essere punk nella società della tecnologia e dell’innovazione?
Come sai noi siamo della vecchia guardia, ci siamo adeguati alla tecnologia ( vedi in studio di registrazione) ma non siamo molto aperti alle nuove tendenze. I social li usiamo esclusivamente per promuovere la band, ma se un giorno finisse tutto questo mondo tecnologico, per noi non sarebbe un problema visto che abbiamo vissuto il passato.
“dischi che uscivano per necessità”. Insomma urgenza di comunicare…Potete commentare queste parole?
Il mondo musicale è un mondo di business dunque per mangiare bisogna pubblicare dischi anche se non sempre ben riusciti. Noi per attitudine cerchiamo sempre di avere delle buone song con qualcosa da dire, visto che non mangiamo con la musica.
Come si è evoluto il vostro sound negli anni secondo voi? Quale è il filo rosso che unisce le vostre canzoni?
L’evoluzione è una conseguenza del tempo che dedichi a questo lavoro, noi siamo sempre partiti con l’idea di non saper fare un cazzo, ma sembra che sia il contrario.Il filo rosso che unisce le nostre canzoni è la nostra attitudine di cialtroni nella composizione.
Cosa non deve assolutamente mancare in un vostro live?
La cosa che cerchiamo in un nostro live è l’impatto ,siamo due vecchietti ma sul palco ci trasformiamo come se avessimo vent’anni.Questo ci permette di avere un grande contatto con il pubblico, il coinvolgimento della gente è necessario per un buon live.
Quale è la differenza tra suonare in Italia e suonare all’estero?
C’è sempre stata differenza ma è una questione di cultura, ci sono molti locali in Italia che si sbattono per creare cultura e noi li ringraziamo, ma purtroppo non sono sostenuti dalle istituzioni. All’estero la gente è interessata a vedere il nuovo, si suona tutti i giorni, i concerti iniziano ad un orario decente e finiscono presto, questo permette al pubblico di frequentare il locale. In Italia questo non succede, non è colpa dei gestori ma come dicevamo prima è una questione culturale.
Tracklist:
01 Punk’sNotDead
02 Night Shift
03 Mondo Animale
04 Fight for your Right (cover Beastie Boys)
05 Lies
Per ascolto :
https://www.youtube.com/watch?v=EgC4cTmNoWc&list=PLDKnVZc2hBP8Ze8xxWW2y-zi39aruQolC
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