Intervista a Kaldorei
Benvenuti su system failure…
Grazie del benvenuto.
Come vi siete conosciuti?
I nostri percorsi e le nostre esperienze musicali ci hanno portato ad incontrarci. Frequentando il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli abbiamo definitivamente deciso di unirci
Come è nata in voi la passione per la musica?
Grazie alle nostre famiglie aventi alcuni elementi musicisti , abbiamo potuto ereditare la nostra passione.
Quali sono le vostre influenze musicali?
Le influenze musicali sono tra le più disparate, tra i più comuni troviamo: gli Imagine Dragons, Coldplay, U2, Michael Jackson, Vasco, Pooh.
Abbiamo pubblicato la recensione di “Atlantide sommersa”. Ci potete parlare della genesi di questo singolo?
Nasce durante il periodo Covid-19 con la speranza di poter aiutare tutte le persone in difficoltà e regalare speranza.
Di cosa parla la canzone?
Parla della paura di essere se stessi , di affrontare la vita con tutti gli ostacoli che presenta. Parla di come è possibile riscoprirsi scavando nel proprio essere e ritrovare la propria atlantide.
“Atlantide sommersa”: Una piccola poesia in musica, secondo il comunicato. Secondo voi quanto è importante trasmettere poesia con la musica?
La trasmissione della poesia specie se musicale è davvero molto importante. Condividere un messaggio e garantirne la ricezione è uno degli scopi principali della poesia/musica
Oltre la musica che arti preferite?
Di sicuro la pittura poiché mostra un messaggio visivo del pensiero dell’artista.
Il brano “Atlantide sommersa” sarà accompagnato da un videoclip. Ci potete parlare di come e dove è stato girato?
Il video sarà composto da molte scene cui andranno a ricreare un vero e proprio cortometraggio. I luoghi di ripresa sono Fasano, Torre Canne, Monopoli, Cisternino.
“Atlantide sommersa” unisce musica leggera italiana, rap ed electro. Come avete elaborato il vostro sound?
Sicuramente ascoltando molti generi e aver fatto numerose prove fino a ricreare uno nostro stile e sound.
Se la vostra musica fosse un quadro, un libro o un film?
È impossibile classificare la nostra musica in una di queste poiché puntiamo a dare un immagine visiva e musicale di ciò che scriviamo, un immagine completa.
Quale è il palco dove desiderate suonare ardentemente?
Non abbiamo un palco preciso, suoneremmo ovunque però uno dei nostri sogni più grandi è il palco dell’Ariston.
Per finire, salutate i nostri lettori e parlateci dei vostri progetti futuri…
Un ringraziamento speciale va fatto a tutti i nostri ascoltatori e lettori che danno un forte supporto e sostegno. Siamo pronti per un nuovo inizio e percorso, stiamo attualmente lavorando a nuovi progetti futuri.