Intervista a Jaboni

Benvenuto sul nostro sito. “Out of water”, il tuo quarto singolo. Di cosa parla la canzone?

Ciao e grazie a voi per avermi invitato! Viviamo vite a volte così intense e caotiche che perdiamo di vista alcuni riferimenti e non riusciamo a cogliere i segnali di chi ci è vicino e magari ci sta chiedendo aiuto, anche solo per ricevere una mano che lo spinga fuori dall’acqua e gli permetta di respirare… Out of water cerca di affrontare questo tema delicato e cerca di invitare l’ascoltatore a fare sempre attenzione a quei segnali, veramente troppo preziosi.

Quale è il filo rosso che unisce le tue canzoni?

Con le mie canzoni cerco sempre di raccontare una storia e trarne un messaggio, che possa stimolare chi ascolta, ma anche me stesso, a trovare la spinta ad affrontare nel modo migliore le vite che viviamo. Detta così suona effettivamente presuntuoso, ma io stesso sto ancora cercando di capire quale sia il modo e cerco di raccontarlo con la musica.

Chi sono i tuoi miti musicali?

Sono tanti, veramente, ma non ce n’è uno in particolare a cui mi ispiro. Sono cresciuto ascoltando il rock femminile dei The Cranberries e Alanis Morrissette, il britpop dei Blur, i Placebo, i Depeche Mode… ma anche l’elettropop dei Royksopp, dei Disclosure.. la voce pazzesca di James Blake o il pop di Pink e Madonna… la musica è un tale calderone di ispirazioni ed energie che è difficile fare dei nomi e poi fermarsi, andrei avanti all’infinito!

Fabrizio Nardocci e l’attrice e ballerina Gaia Soprano. Come è stato collaborare con loro? Dove è stato girato il video clip?

Avevo già collaborato con Fabrizio per il video di Endless Time e già in quella occasione mi ero trovato benissimo, un’ottima sinergia e la stessa visione per le cose. Con Out of water ne ho avuto assolutamente la conferma e ho avuto il grande piacere di conoscere e lavorare insieme a Gaia, una ballerina e attrice formidabile. Eravamo a Sabaudia, uno dei posti più romantici e selvaggi della costa laziale. Un’esperienza carica di energia che ricorderò sempre con piacere

Sound elettro-pop per questo tuo singolo. Perché questo genere musicale?

Il sound elettronico, insieme alle melodie di chiara ispirazione pop, caratterizzano l’intero progetto discografico che comprende Out of water. Queste sonorità rappresentano un filone che cerca di legare coerentemente brani che al primo ascolto hanno una pasta differente, perchè descrivono mondi differenti della musica che voglio raccontare, ma sono in realtà uniti dalle ambientazioni sonore che nascono dai riferimenti musicali che hanno guidato la loro genesi, grazie alla preziosa collaborazione con Gil Produzioni di Giorgio Lorito.

Per finire, puoi parlarci dei tuoi progetti futuri?

Out of water è il quarto singolo pubblicato e tutti fanno parte di un EP che pubblicherò ad inizio 2023, che necomprenderà altri in lingua inglese e dalle sonorità elettropop. Ad anticipare l’uscita dell’EP ci sarà un live che si terrà il 16 dicembre a Largo Venue, Roma.