Intervista a Ibla

Benvenuta su system failure. Puoi parlarci del tuo percorso artistico fino a qui?

È stato un percorso faticoso, pieno di salite ma anche di tante discese. Mi sono sempre messa in gioco e non ho mai mollato la presa per un solo secondo da undici anni a questa parte. La vita mi ha ripagata con tante sorprese e soddisfazioni e una di queste è sicuramente la mia partecipazione ad AMICI.

Come è nata in te la passione per la musica?

Non so come e quando è nata, per questo penso che la musica sia nata con me, nella mia vita ho sempre avuto a che fare con la musica sin da bambina. Credo che sia stata la musica a scegliere me, io non l’ho mai cercata , è sempre stata li pronta ad accogliermi.

Chi sono i tuoi miti musicali?

Amo la musica cantautorale italiana ( Faber, De gregori, Dalla, Guccini) ed amo la musica folk siciliana e spagnola. Rosa Balistreri è stata sicuramente una grande fonte di ispirazione per me.

Primo premio in un concorso che ti ha fatto accedere al CET di Mogol. Nel 2018 entri nell’Academy di Isola degli Artisti e vinci il primo premio assoluto e quello come migliore interprete. Cosa hai provato a ricevere queste onorificenze?

Io non mi aspetto mai niente dalla vita e dalle persone, quindi per me è stato tutto un grande regalo ed una grande sorpresa, che sicuramente mi hanno incitato a continuare e a credere in me.

Cosa hai provato, invece, sul palco di Deejay on Stage?

Il Palco di Deejay on stage è stato magico, mi sono sentita accolta e ben voluta. Rifarei questa esperienza altre 3000 volte

Oltre 500 live. Come è per te il live perfetto? Cosa non deve assolutamente mancare?

Per me i live sono fonte di vita, e realmente l’unico momento in cui sento che nella mia vita non manca nulla, l’unico posto dove mi sento a mio agio e mi sento a casa. In un live perfetto non deve mancarmi l’acqua, sembra assurdo ma è cosi io bevo tantissimo e non potrei affrontare un concerto senza la mia amatissima bottiglia d’acqua, poi mi basta vedere la gente sorridere, cantare e stare bene anche grazie a me, ed è tutto perfetto.

“Libertad”. Ci parli di questo singolo? Di cosa parla il testo?

Libertad è il mio concetto di amore, l’amore per me non deve essere rinuncia o cambiare in qualche modo se stessi per gli altri, per amare in maniera sana, bisogna, secondo me amare se stessi e sentirsi completi.

“Libertad”. Perché la scelta di cantare sia in italiano che in spagnolo?

Non è una cosa che ho scelto, è nata cosi, io non pongo limiti alla mia anima, faccio da ponte e libertad doveva nascere in spagnolo, non mi sono fatta domande.

Hai partecipato ad Amici. Cosa ricordi di particolare di questa esperienza. Quanto un talent show può aiutare un artista?

Ricordo con grande emozione la mia entrata nella scuola di amici, una sensazione stupenda! Un Talent aiuta gli artisti quando regala Formazione, sana competizione e la giusta visibilità per tutti alla stessa maniera.

Per finire, saluta i nostri lettori e dai qualche consiglio su come muoversi nel mondo della musica….

La cosa più importante per muoversi nel mondo della musica secondo me è MUOVERSI, mai fermarsi, bisogna sempre avere la mente a aperta ed attenta, bisogna sempre mettersi in gioco e fare più esperienze possibili, anche quelle che ci sembrano inutili, posso dire, che non esistono esperienze inutili tutto lascia qualcosa. Io vi abbraccio virtualmente con la speranza di poterci abbracciare realmente, grazie per il sostegno.

IBLA