Intervista a Holy Shire

Come è nata in voi la passione per la musica e per il mondo fantasy?

Siamo lettori di fantasy e amanti dei film e serie di genere, fin da ragazzi, e lo stesso vale per la musica, ognuno con i suoi artisti e band preferite che non sempre necessariamente coincidono.

Come nasce una vostra canzone? Ci parlate del processo creativo alla base?

I nostri brani nascono in sala prove, i musicisti portano idee, riff o brani più o meno completi, ma sempre da sviluppare insieme. Le cantanti scrivono un testo e lo adattano melodicamente, partendo dalla musica che a mano a mano prende vita, contribuendo a definire la struttura anche sulla base della storia da raccontare. L’ispirazione sul tema può partire dalla musica oppure essere deciso diversamente, sicuramente le regole sono poche e la creatività va lasciata scorrere!

Chi sono i vostri modelli, le vostre band di riferimento? Un album davvero indimenticabile per voi quale può essere?

Come accennavo prima molti sono gli artisti che ci piacciono, siamo in sette e molte e differenti sono le influenze personali, citerei Ennio Morricone, perchè non c’è musica più magica ed evocativa di quella del maestro, e nel mondo metal, gli Epica, che ci hanno ispirati a fondare la band, e più che un album, degli Epica cito il brano “Tides of Times”.

Perchè il metal tra tanti generi musicali?

Per ognuno di noi è il genere preferito, e poi è sicuramente il più divertente da suonare!! 😉

Vi hanno mai proposto di fare una colonna sonora?

Non proprio, ma ci chiesero di scrivere il tema per la sigla di una serie web, “The Lake”, nella quale recitava la nostra flautista. Da quel tema sviluppammo il brano “The Lake”, presente in “The Legendary Shepherds of the Forest”.

Quale è il filo rosso che unisce la vostre canzoni?

L’alternanza tra momenti più aggressivi e aperture melodiche, e poi due voci femminili differenti e il flauto! Le donne insomma!

“Midgard” (Bakerteam Records, 2014) e “The Legendary Shepherds of the Forest” (Heavy Metal Records, 2018). Quali sono le differenze tra questi due album?“

Siamo molto affezionati ad entrambi i nostri album, a Midgard album d’esordio, e a Legendary che si differenzia perché abbiamo chiesto la collaborazione di Masha Mysmane alla produzione artistica di tre brani. Masha ha curato “Danse Macabre” (e ha cantato nel brano), “The Legendary Sheperds of The Forest” e “At the Mountains of Madness”, e ci ha arricchiti di un’esperienza che ci ha permesso di crescere nel songwriting in tutto l’album. Inoltre mentre in “Midgard” la cantante “unicorn vocals” era Elisa Balconi, ai tempi in formazione, nel secondo album quattro guest unicorn vocals interpretano i brani insieme a Aeon, Simona Aileen Pala (ex Holy Shire),Francesca Chi, Lisy Stefanoni (Ex Evenoire, Shadygrove) e Masha Mysmane (Exilia) appunto, cosa che arricchisce di differenti sfumature vocali i brani, nel voluto intento di caratterizzare ciascuno di essi. “Midgard” è stato scritto con differenti musicisti, a parte Maxx Pianta (batterista), Aeon (dragon vocals) e Andrew Moon (Chitarra), cosa che ne differenzia le matrici compositive in parte.

Ci sono stati diversi cambi di formazione. Cosa potete dirci a riguardo?

Per una band è una grande fortuna mantenere la stessa line up originale, ma come nelle band mainstream, è molto più comune che i musicisti a volte cambino strada, scelgano altre band oppure altre “vite”, l’importante per chi resta è trovare nuovi compagni che condividano la stessa visione e portare avanti il progetto!

Siamo in un mondo al collasso per tanti aspetti. Quale è il ruolo della musica in questo mondo secondo voi?

La musica ci salva sempre, dai problemi piccoli e grandi della vita, lenisce l’anima, e suonare la propria musica è una passione che dona enormi soddisfazioni. Da sempre la musica può anche aiutare a veicolare i messaggi giusti e importanti, noi nel nostro piccolo abbiamo racchiuso nel brano “The Legendary Shepherds of the Forest “ un’ulteriore lettura, ecologista, e la usammo per promuovere la serata FOR THE TRESS dove vendite di CD e merch vennero devolute a un paio di associazioni ambientaliste. Sicuramente chi ha molta più visibilità può fare grandi cose!

Per voi come è il concerto perfetto? Cosa non deve assolutamente mancare?

In un festival, con tante band e un bel pubblico che non ci conosce da conquistare.

Ci potete dare qualche anticipazione sul prossimo album in fase di realizzazione?

Sicuramente una novità l’ha portata il nostro chitarrista Tia, che ha un sound nu metal che nei precedenti lavori non era presente, e la voce di Julie, con un timbro fresco, che ha composto insieme a Aeon melodie e testi in tutto l’album (in Legendary la parte di unicorn vocals era stata affidata a più cantanti guest). Abbiamo composto dieci nuove canzoni di cui ben tre ispirate a Tolkien, per non interrompere la tradizione! Siamo molto contenti delle pre-produzioni, e non vediamo l’ora di entrare in studio di registrazione e farvele ascoltare!

(Aeon, dragon vocals)