Intervista a Francesca Garavelli

1)Benvenuta su System failure. Puoi parlarci del tuo percorso artistico fino a qui?

Innanzitutto vi ringrazio per l’opportunità che mi state dando di farmi conoscere e di raccontare la mia storia!
Mi è sempre piaciuta la musica, sin da bambina. Quando avevo 8 anni, quasi per gioco, cominciai a prendere lezioni di chitarra. Man mano che crescevo questa passione diventava sempre più forte, tanto da poterla utilizzare come mezzo per esprimermi, essendo io molto timida ho sempre trovato un po’ di difficoltà ad interagire con le persone. Dopo diversi tentativi di formare una band avevo accolto l’idea di intraprendere un percorso da solista, ma al momento giusto ho incontrato Francesca Soliveri e Stefano Conti che hanno da subito creduto in me e nelle mie canzoni, tanto da aiutarmi a crescere artisticamente. Ad oggi abbiamo pubblicato il nostro primo EP dal titolo “Follow Your Instinct”, contenente 5 tracce, di cui una prodotta in collaborazione con Lee Fletcher direttamente dal’ Inghilterra, intitolata “Give Me”. Questo è il brano d’esordio del nostro EP, di cui si può trovare il videoclip ufficiale su YouTube al canale @FranCantautrice.

2)Come è nata in te la passione per la musica?

In realtà non so bene quando sia nata in me questa passione per la musica. E’ sempre stata una sorta di nascondiglio in cui rifugiarmi quando volevo scappare dalla realtà. La musica è il mio “rifugio”, il posto segreto dove sentirmi a mio agio. Ho sempre sentito, fin da quando ricordo, un’attrazione speciale per la musica, ma razionalmente non so spiegarne il perchè.

3)Come prendono forma le tue canzoni? Parlaci del processo creativo alla base…

Per scrivere canzoni, come primo ingrediente, ci vuole l’emozione. In base all’emozione stessa creo il testo e giocando con la chitarra trovo le note più adatte per completare il tutto.

4)Di cosa parla Follow your instinct? Come è nato? Dove è stato registrato?

Follow Your Instinct parla di attimi di vita quotidiana in cui si prende coscienza del “qui ed ora”, scegliendo di affidarsi al proprio istinto senza dare troppo potere alla razionalità. L’Ep è nato dall’insieme di piccoli attimi che contengono emozioni rare, che ho cercato di fotografare per poterle mostrare agli altri da una prospettiva diversa.
La registrazione è stata realizzata da un’amico in uno studio nella bergamasca.

5)C’è una traccia di Follow your instinct alla quale sei più legata dal punto di vista affettivo, emozionale?

Eccome! La traccia a cui sono più legata è Give Me, perché è la canzone con qui sono riuscita a conquistare la persona con cui sto ora, che parla appunto del nostro legame di allora e il periodo che stavamo attraversando.

6)Ci parli della cover dell’Ep?

La scelta di mettere due gambe sulla cover è stata dettata dal fatto che il titolo dell’ep è FOLLOW Your Instinct ( SEGUI il Tuo Istinto). Sullo sfondo sono posizionate le rotte dei venti che implementano l’idea di farsi trasportare verso luoghi e situazioni suggeriti dal proprio istinto.

7)Come avete conosciuto l’etichetta discografica indipendente Fil1933Group? Come è lavorare con loro?

Quest’estate la mia bassista ha partecipato ad un festival con un’altro suo gruppo ed è stata riconosciuta anche come la bassista del progetto Fran&TheGroovies dal direttore artistico di questa etichetta, che già ci aveva notato ad un contest a cui partecipammo. C’è stato uno scambio di numeri di telefono, vari incontri ed ora collaboriamo con loro. Sono persone molto serie, competenti e professionali, e come inizio non potevamo chiedere di meglio!

8)Come è stato lavorare con Lee Fletcher per il singolo Give me?

Con Lee Fletcher non c’è stato un vero e proprio incontro, perché stando in Inghilterra e non avendo avuto la possibilità di spostarci, abbiamo collaborato tramite web.

9)Ci parli del video di Give me? Cosa mostra? Dove è stato girato? Raccontaci tutto per bene…

Nel video sono ripresi due fantastici ballerini che interpretano con i loro corpi il senso della canzone. Ogni frase viene tradotta con un movimento, che rispecchia la danza che è avvenuta tra me e la persona di cui parla la canzone. I ballerini si alternano a scene in cui io, nel buio con il volto dipinto, rappresento quella “vocina” che tira i fili della situazione. E’ stato girato sempre nella bergamasca, in particolare in un edificio in ristrutturazione per quanto riguarda le scene del ballerini. Per quanto riguarda le scene del mio viso al buio, sono bastate poche ore di notte in una stradina di campagna dietro casa, con l’aiuto di una lampada al neon per ottenere quei colori vivaci.

10)Con quale artista indipendente sogni di collaborare?

Bella domanda! Il massimo a cui potrei aspirare è di poter collaborare con Levante.

11)Su quale palco italiano o straniero sogni di suonare?

In realtà a me basta suonare e cercare di emozionare più gente possibile. Ogni palco è un conquista.

12)Quale è la massima aspirazione per la vostra band?

La massima aspirazione è quella di poter esportare la nostra musica in tutto il mondo, vivere di questo e trovare sempre nuovi stimoli per riuscire ad emozionare ogni volta.

13)Per finire, puoi dirci dove trovare la vostra musica e le vostre info? Grazie per la collaborazione…

E’ possibile acquistare il nostro album “Follow Your Instinct” su Bandcamp a questo link https://fil1933group.bandcamp.com/album/fran-the-groovies-follow-your-instinct-ep
Oppure potete ascoltarlo su qualsiasi piattaforma digitale come Spotify, iTunes, Deezer, GooglePlay, Amazon.com, cercando semplicemente “Fran & The Groovies” o “Follow Your Instinct”. Ci trovate su Facebook, SoundCloud, YouTube cercando @FranCantautrice. E stiamo allestendo anche un sito web (www.franofficial.com) che verrà pronto a breve.