Intervista a Dox Morgan & Royal Frenz

Benvenuti sulle nostre pagine html. Come è nata in voi la passione per il rap? Perchè il rap e non altri generi?

Royal Frenz: In realtà sono un gran fanatico della musica in generale, anche se devo dire che prediligo la musica Black. Di formazione sono più orientato al Soul e all’R&B, ma il Rap è sempre stato uno dei generi che più apprezzo per la sua immediatezza del linguaggio e nel messaggio.

Dox Morgan: Con il rap è stato amore a primo ascolto, ancora prima di sapere cosa fosse il rap. Ricordo di aver consumato il cd di Festivalbar perché riascoltavo in loop “mai più” dei Sottotono. Avevo 8 anni e di rap non ne avevo ancora sentito parlare. Ma anche io ascolto tanta musica diversa dal rap. Il primo amore non si scorda mai però.

Chi sono i vostri modelli musicali?

Royal Frenz: Uno su tutti è sicuramente Craig David, per la capacità di essere poliedrico da vent’anni a questa parte e nel sapersi reinventare costantemente. Mentre per quanto riguarda il panorama italiano direi Neffa ed i Sottotono.

Dox Morgan: A livello di scrittura ho sempre avuto un debole per Danti e Dargen D’Amico. Mentre per quanto riguarda l’attitudine e la capacità di arrivare dritto alle persone, J-Ax.

E’ uscito il vostro singolo “Uno dos tres” che vede la partecipazione di Voce Rosa. Come è collaborare con lei?

Royal Frenz: Voce Rosa si è dimostrata molto interessata e disponibile, quando le abbiamo proposto di cantare il ritornello del brano è stata davvero professionale sia in studio che durante le riprese del video. È molto spontaneo lavorare con lei anche perché ha le idee in chiaro e sono sicuro che sentiremo parlare di lei nell’immediato futuro.

Dox Morgan: Collaborare con lei è stato molto facile. È molto brava in studio, ha una gran bella voce e cosa più importante fa le cose con testa. Mi auguro che le collaborazioni non si fermino qui.

Una canzone adatta per l’estate “Uno dos tres”. Quanto è importante trasmettere vibrazioni cool ai propri ascoltatori?

Royal Frenz: L’idea che girava intorno al brano era quella di eliminare i classici cliché e stereotipi estivi con un appeal goliardico. Il mantra è stato, facciamo una hit dal ritmo latino in Latino.

Dox Morgan: Lo scopo principale era quello di divertire, noi in primis e poi anche il pubblico. Credo che con questo brano siamo riusciti sia a divertire sia a far ballare. L’importante è sempre trasmettere qualcosa a chi ascolta, con il messaggio o con le vibrazioni cool come in questo caso. Sennò la musica perde il suo scopo.

Il video del singolo è stato girato con un iPhone 13 Pro Max. Oramai questi smartphone recenti ti permettono di fare davvero tante cose. Sembra che siano stati creati per gli influencer tra gli altro…ti permettono di fare video, montaggi etc….Che pensate a riguardo?

Royal Frenz: L’idea del video ci è venuta praticamente nella fase conclusiva del brano, quando musicalmente aveva preso la forma ideale. Dox che di formazione è grafico/designer, si è occupato di tutto, dallo storyboard al montaggio finale passando dalle riprese e con tutto con un gimbal ed il suo smartphone. Nulla da dire, il risultato finale è eccezionale e con l’avanzare della tecnologia sarà sempre più facile creare prodotti di qualità con i mezzi disponibili in commercio.

Dox Morgan: Sono sempre stato super fan della tecnologia, in generale. E impazzisco per le possibilità di espressione artistica che questi dispositivi, che abbiamo tra le mani tutto il giorno, danno a chiunque. Alla fine non è importante il mezzo con cui comunichi ma l’idea che c’è dietro. È chiaro, al momento girare un video con l’iPhone obbliga a scendere a compromessi su determinate cose. Ma data la facilità d’uso, la qualità che è comunque molto alta e l’immediatezza, bastano un po’ di ingegno e voglia di arrangiarsi per sopperire a determinate mancanze in modo eccezionale.

Nella recensione abbiamo parlato della serie tv “Blocco 181”. Se vi proponessero una canzone per una colonna sonora di una serie tv?

Royal Frenz: Decisamente si! Sono molto fanatico delle serie TV e di tutto quello che gira intorno alla loro produzione. Mi piacerebbe curare l’intero concept musicale traendo spunto dalla trama e dai suoi personaggi.

Dox Morgan: Firmerei qui e adesso. Anch’io sono in fissa con le serie tv e mi piacerebbe poter avere una possibilità simile un giorno. Sarebbe anche una bella sfida da affrontare. E a me le sfide piacciono.

Il sound di “Uno dos tres” rappresenta la vostra “comfort zone”?

Royal Frenz: Mi trovo a mio agio con quasi tutti i generi musicali di estrazione Black e questo era sicuramente nelle mie corde.

Dox Morgan: Sinceramente no. Soprattutto all’inizio ho fatto molta fatica a trovare il modo di approcciarmi al brano senza snaturarmi e risultare finto. Ma non appena ho trovato la chiave di lettura giusta è stato molto facile. In questo è stato molto importante Royal Frenz perché è stato lui a dare il via al pezzo e mi ha indicato la via. Ora credo di essere pronto per il pezzo estivo dell’anno prossimo.

Una domanda per Dox Morgan. Hai pubblicato diverse cose. Quale è il filo rosso che unisce le tue canzoni? Stessa domanda per Royal Frenz…

Dox Morgan: Credo che il filo rosso che unisce tutte le mie canzoni sia io. Nel senso che cerco di mettere me stesso in ogni cosa che scrivo. Riverso i miei sentimenti e le mie emozioni nei miei testi, a prescindere dal tema o dal mood della canzone.

Royal Frenz: Anch’io attingo prevalentemente dal mio vissuto, ma spesso mi lascio trasportare e romanzo i miei testi con personaggi o vicende non vissute in prima persona. Cerco di fare le cose nella maniera più originale e professionale possibile.

Una domanda per Royal Frenz. Chi sono gli artisti che hanno segnato il tuo percorso e perché?

Royal Frenz: Ho citato prima Craig David proprio per il fatto che vedevo delle analogie artistiche con cui ho realizzato che potevo farlo anch’io in prima persona. Mentre per quanto riguarda il Rap sono legato alla Golden Era, quindi a rapper quali Nas, Guru e Notorious B.I.G. Sono un grandissimo fan anche dei Jamiroquai e dei Daft Punk, a cui mi sono ispirato per il mio ultimo album solista “Through My Kingdom”.

Per finire salutate i nostri lettori e parlateci dei vostri progetti futuri…

Royal Frenz: Insieme a Dox siamo al lavoro su un progetto che sicuramente conterrà “Uno, Dos, Tres” ed il nostro primo singolo “Sliding Doors”. Inoltre siamo al lavoro su The Enterpreneurs, che è la nostra etichetta indipendente con sede a Lugano (Svizzera) con cui vogliamo rilasciare musica di qualità. Un saluto a tutti i lettori di System Failure e grazie per lo spazio concesso.

Dox Morgan: Al momento c’è questo progetto di coppia che ha la precedenza sul resto, progetto che spero possa vedere la luce nella sua forma finale a breve. Ma non passa giorno in cui io non butti giù idee e spunti per nuovi singoli da solo. La cosa certa è che nuova musica non mancherà di arrivare. Ringrazio te per questa bella chiacchierata e tutte le persone che si prenderanno del tempo per leggere questa intervista. Un saluto e un abbraccio a tutti quanti.

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