Intervista a Deflag

Benvenuti su system failure. Come vi siete conosciuti?

Il progetto Deflag è nato da un’idea del chitarrista Lorenzo e del bassista Alessandro (Picci). Dopo lo scioglimento del loro ultimo gruppo avevano entrambi ancora bisogno di esprimersi musicalmente. Tramite conoscenze comuni poi sono entrati nella band Fabio alla batteria e Daniele alla voce.

Perché l’hard-core tra tanti generi musicali?

Non siamo partiti subito con l’dea di fare hardcore perché, prima di trovare la voce giusta per noi, abbiamo iniziato con una base strumentale cercando di mischiare i nostri gusti. La tendenza verso l’hard-core è data dallo stile di Daniele, ma non ci sentiamo di dire che siamo un gruppo prettamente hard-core.

Chi sono i vostri modelli di riferimento?

Domanda difficile. Diciamo che abbiamo influenze che spaziano dal thrash all’hard-core, dal crossover a qualcosa di più melodico/sperimentale.

Chi si occupa del songwriting?

Ci lavoriamo tutti insieme. Di solito un nostro pezzo nasce da un riff di chitarra, un giro di basso o un groove di batteria. In questa fase comunque Daniele dà il suo contributo riguardo la parte strumentale. Per il testo poi ci pensano lui e Lorenzo.

Il video di “Liberation” è davvero figo. Potete presentare ai nostri lettori video e singolo?

Grazie! Liberation è un pezzo in cui vogliamo esprimere il bisogno di liberarci dagli aspetti negativi (nel video rappresentati dai fantasmi), che ci circondano nella vita di tutti i giorni, vincolandoci, bloccandoci, portandoci a non concludere niente di buono. Il messaggio è quindi quello di essere liberi e padroni della nostra vita. Per la realizzazione del video e dell’artwork della copertina di Let Us All Unite! vogliamo ringraziare Silvia Fanuli, illustratrice ed artista visuale che è riuscita fin da subito a dare una lettura grafica dei contenuti delle nostre canzoni.

“Liberation” fa parte dell’ep “Let Us All Unite!”. Di cosa parlano le canzoni di questo ep?

Abbiamo sempre cercato di evitare una certa retorica “muscolare” propria dell’hard-core e di un certo tipo di metal. I nostri testi sono piuttosto introspettivi e cercano di sondare le zone d’ombra che ci sono in ognuno di noi. Spesso in modo non diretto, ma figurato. Il messaggio, tuttavia, è che c’è sempre una luce da trovare e seguire per uscire dall’oscurità.

Con quale artista o band del passato o del presente vorreste collaborare?

Band del passato: Pantera
Band del presente: Gojira
Band del futuro: Jinjer

Quale è la vostra massima ambizione come band?

Innanzitutto stiamo pianificando di registrare un nuovo EP nel 2023. Abbiamo diversi pezzi che suoniamo dal vivo e che vogliamo consolidare su un disco. Un altro obiettivo è quello di espandere il più possibile il raggio d’azione live, cercando serate che aggiungano spessore ed esperienza al nostro vissuto da musicisti: suonare in locali a noi sconosciuti in città diverse, conoscere nuove band con le quali dividere il palco, spingere l’acceleratore fuori dalle nostre zone di comfort. E da musicisti underground vogliamo prenderci tutte le soddisfazioni che possiamo, sia con i live, sia con la scrittura.

Che messaggio o messaggi volete trasmettere con la vostra musica?

La nostra musica è una chiamata alle armi senza armi. Un modo per buttare fuori sensazioni e vissuti negativi. Senza vittimismo, ma con una voglia di riscatto e di miglioramento.

GHOST RECORD. Come è collaborare con loro?

Abbiamo trovato il giusto interesse nel nostro progetto per iniziare insieme un buon percorso di promozione EP, raccogliendo parecchie soddisfazioni e consensi a riguardo.

Salutate i nostri lettori e diteci…c’è un album all’orizzonte?

Abbiamo pubblicato da poco il nostro primo EP Let Us All Unite!, ma abbiamo già altro materiale in cantiere pronto per essere registrato. Ringraziamo voi di System Failure per questa intervista e tutti i vostri lettori. Vi ricordiamo che potete trovarci su tutte le piattaforme musicali (Spotify, YouTube, iTunes, Weezer ecc…) e, se volete supportarci, potete ordinare la vostra copia digitale o fisica direttamente dal sito di Ghost Record, www.ghostrecordlabel.com.

A presto & stay metal!
Deflag