Intervista a Anthia

Ciao System Failure, ecco Herman il chitarrista e mente di Anthia.

Avete pubblicato il vostro album di debutto “Gaslighter”. Che emozioni avete provato?

Eccitamento ovviamente. Per tenere tra le mani il CD, frutto di anni di lavoro creativo.. Il piccolo pezzo di plastica, che racchiude i tuoi pensieri più intimi, le migliori soluzioni musicali tue e delle persone più care (intendo i compagni di band)… È come capsula del tempo puoi aprire in qualsiasi momento per vivere questa pace della tua vita ancora e ancora. Ho pubblicato abbastanza materiale nel mio live, ma questa sensazione eccitante rimane la stessa ad ogni pubblicazione.

Qual è il filo conduttore che unisce le canzoni di “Gaslighter”?

Musicalmente è una specie di forma aggressiva di “melodysm”, varietà e doodad tecnici che sono confezionati insieme abbastanza strettamente, così l’ascoltatore può ancora godersi l’intera composizione senza prestare attenzione ad alcuni dettagli eccezionali. Filosoficamente (intendo i testi :)) è un’idea che tutti i problemi dell’umanità dal globale come politico o economico fino al disastro personale dell’individuo hanno lo stesso motivo e di conseguenza la stessa soluzione. È come se forme diverse sembrino simili, se le osservi a livello di particelle elementari.

Di cosa parlano le canzoni del vostro album?

Gaslighter è stato creato in un tempo pieno di eventi. Guerre, rivoluzioni, pandemia COVID-19. Anche le tempeste della mia personalità e dei modelli di comportamento delle persone intorno hanno profondamente ispirato i testi. Ogni canzone espone un caso particolare con il tentativo di individuare una causa e una possibile soluzione in forma poetica. La conclusione è stata quella di cui sopra. Tutti i problemi hanno lo stesso fondamento. Secondo me è solo la mancanza di una conoscenza globale su come funziona il mondo. Ogni individuo possiede solo una pace di questa conoscenza basata sul suo background sociale, educazione, esperienza dal vivo. Consente di gestire alcune situazioni dal vivo, ma non appena affronti un problema che è al di sopra delle tue conoscenze dal vivo, sei nei guai. Quindi direi che l’Intelligenza è un indizio per la felicità. E intendo esattamente questo tipo di intelligenza che, ad esempio, ti impedisce di toccare cavi di alimentazione nudi… Quindi fai la scelta giusta, non importa quanto sia profonda la tua comprensione dell’elettricità. Più intelligente sei, più complicate sono le situazioni live che puoi gestire facilmente. Più intelligenti sono le persone nella comunità, più successo è la comunità.

C’è una canzone che ami particolarmente in “Gaslighter”?

Oh.. Amo tutti i nostri bambini. Ma c’è una canzone chiamata “Samedi”. È solo pazzesca! 🙂
Ed è stato creata in modo diverso dalle altre tracce. Normalmente le canzoni nascono dai miei riff di chitarra. Questa volta è stato un riff di basso che il nostro bassista Serhio ha composto solo per presentare “The fat sound of his hard bass guitar” 🙂 Non appena l’ho sentito, mi è venuta in mente un’idea per una canzone. Insieme alle capacità vocali illimitate del nostro cantante Serg è cresciuto in una pazza pace di musica che mi piace davvero tanto. E la canzone è molto meno filosofica di altre. L’ispirazione di Samedi è un film del regista Jim Jarmusch “I morti non muoiono”. Quindi niente di straordinario. Solo zombi. 🙂

Per Gaslighter hai collaborato con diversi artisti… Com’è stato collaborare con loro?

Oh si. Abbiamo collaborato con alcuni musicisti e attori di grande talento. Lavoro nel teatro Krefeld. Sono un bravo ragazzo lì. Lì ho incontrato 2 grandi attori che sono stati così gentili da contribuire a Gaslighter. Raafat Daboul (la sua voce si sente nel brano chiamato Anthia mentre pronuncia il testo in arabo) e Katharina Kurschat (brano chiamato Prayer). Anche il cantante Nik Arhipov della band metal lettone “Trendkill Method”. La sua potente voce melodica che senti nei brani: Procrastination and Exaltation. E, ultimo ma non meno importante, Martin Tiltnieks – Cornamusa sulla pista Procrastionation. Come è stato? È stato davvero facile ed è stato un periodo splendido insieme anche pieno di sorprese. Sai, c’è un’idea nella tua testa ma poi vengono in studio e offrono qualcosa di nuovo… E tu scarti la tua idea… Perché quello che fanno è molto meglio. È una cosa :))

Il video di “Anthia” è semplicemente bellissimo. Puoi presentarlo ai nostri lettori?

Il video della canzone “Anthia” ha una storia piuttosto curiosa. È stato filmato da me stesso e per lo più all’interno del mio appartamento. Era un periodo di lockdown da COVID19. Quindi dovremmo incontrarci parzialmente illegalmente o nei momenti in cui era permesso uscire a piedi. Solo scene con altri musicisti sono state girate fuori dal mio appartamento. E al di fuori della Germania perché viviamo in paesi diversi. Il resto dei ragazzi vive Riga(Lettonia). La città da cui vengo anche io. È stato anche il primo video che ho girato nella mia vita 🙂 Esperienza indimenticabile. Abbiamo ricostruito la stanza chiudendo tutte le finestre in modo da poter filmare durante il giorno. Dato che non avevo esperienza per lavorare con i software video, abbiamo provato a fare tutto in modo analogico preparandoci all’uso delle immagini con il solo aiuto di luci, ombre, pupazzi e persone reali che non avevano esperienza nelle riprese e nella recitazione 🙂 Alla fine abbiamo qualcosa come un film d’autore. Influenzato dalla Metamorfosi di Franz Kafka, la trama di Anthia racconta di un uomo che è incantato dai beatles predatori, Anthias, così letto che una volta si trasforma lui stesso nell’insetto e uccide la sua ragazza.

Mix, master e editing/produzione sono così buoni. Anche il songwriting… Chi se ne occupa?

Parlando di scrivere canzoni sia per la musica che per i testi, sono completamente colpevole 🙂 Tranne la canzone Samedi. Lì, il nostro bassista Serhi mi lascia in colpa 🙂 Il mix è fatto dal produttore lettone Gints Lundbergs, responsabile del suono della leggendaria band folk metal lettone Skyforger. Il mastering è affidato alla leggenda vivente della scena metal: Dan Swanö.

Avete programmato un tour per il futuro?

Dato che siamo una band internazionale, vivere in paesi diversi rende le cose un po’ complicate per le esibizioni dal vivo. Generalmente Anthia era inteso come puro progetto di studio. Ma… vedremo….

Se la tua musica fosse un film, un libro o un dipinto quale sarebbe?

Domanda difficile… Citerei il film “L’immaginario del dottor Parnassus” del regista Terry Gilliam. Ony in bianco e nero.

Oltre alla musica, quale arte preferisci?

In realtà mi piace qualsiasi forma d’arte. Ho anche molti amici che fanno diverse cose significative (secondo me) dalla pittura, alla scrittura fino alla recitazione e al ballo. Trovo davvero affascinante come le persone riescano a mettere potere nelle loro opere in modo che ti commuova così tanto. Anche se la forma è totalmente astratta. Non direi di aver imparato le arti così in profondità da evidenziare le sfumature. È solo coinvolgente.

web links:

Bandcamp:
https://anthia.bandcamp.com/

Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCl1bnr04FXG1TZtvsh8Meog

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https://www.instagram.com/anthia.metal/

english version:

Hi System Failure here is Herman the guitarist and mastermind of Anthia.

You have released your debut album “Gaslighter”. What emotions did you feel?

Exitement of course. To hold CD in your hands, the result of years of creative work.. The small piece of plastic, that contains your innermost thoughts,the best musical solutions of yours and your closest people (i meand band mates)… It is like time capsule you can open any time to live through this peace of your life again and again. I released enough stuff in my live, but this exiting feeling remains the same with every release.

What is the common thread that unites the songs of “Gaslighter”?

Musically it is kind of agressive form of melodysm, variety and thechnical doodads which are packed together tight enough, so the listener can still enjoy the the whole composition not paying attention to some outstanding details. Philosophically (i mean lyrics :)) it is an idea that all the problems of humanity from global like political or economical till personal disaster of individuum have the same ground and as a result the same solution. It is like different forms look similar, if you observe them at the level of elementary particles.

What are the songs on your album about?

Gaslighter was created in a eventfull time. Wars, revolutions, COVID-19 pandemic. Also storms of my own personality and behavior patterns of people around deeply inspirated the lyrics. Every song exposes one particular case with an attempt to detect a couse and possible solution in poetical form. The conclusion was the one ,mentioned above. All the problems have the same ground. In my opinion it is just the lack of global knowledge about how the world is functioning. Every individuum posesses just a peace of this knowledge based on his socilal background, education, live experience. It allows to manage some live situations, but as soon you deal with a problem that is over your live knowledege – you are in trouble. So I would say the Intelligence is a clue to happyness. And i mean exactly this kind of Intelligence that for example prevents you from touching naked power cables… So you do a right choice no matter how deep your understanding of the electricity is. The more intelligent you are – the more complicated are the live situations you can easily manage. The more intelligent are people in the community – more succesfull is the community.

Is there a song you particularly love in “Gaslighter”?

Oh.. I love all our babies. But there is one song called Samedi. It is just crazy! 🙂 And it was created differently from othes tracks. Normaly the songs grow up from my guitar riffs. This time it was a bass riff that our bass player Serhio composed just to present “The fat sound of his tough bass guitar” 🙂 As soon i heard it – a song idea appeared in my head. Together with unlimited vocal capabilities of our singer Serg it grew into crazy peace of music i like soooo much. And the song is much less phylosophical than otheres. The inspiration of Samedi is a movie of director Jim Jarmusch “The dead don’t die”. So nothing extraordinary. Just Zombies. 🙂

For Gaslighter you have collaborated with different artists … How was it to collaborate with them?

Oh yes. We collaborated with some very talented musicians and actors. I work in Theater Krefeld. I am sound guy there. There i mat 2 great actors who was so kind to contribute to Gaslighter. Raafat Daboul (his voice to hear on the track named Anthia speaking the text on Arabish) and Katharina Kurschat ( Track named Prayer). Also singer Nik Arhipov from Latvian metal Band “Trendkill Method”. His powerfull melodical voice you hear on the tracks: Procrastination and Exaltation. And last but not the least Martin Tiltnieks – Bagpipes on track Procrastionation. How was it? It was realy easy and it was splendid time together also full of surprises. You know, there is an idea in your head but then they come to studio and offer something fresh… And you discard you idea… Cause what they do is much better. That’s a thing :))

“Anthia”’s video is just beautiful. Can you introduce it to our readers?

Video to the song “Anthia” has a kinda curious history. It was filmed by my self and mostly inside my flat. It was a time of COVID19 lockdowns. So we shoud meet partially illegally or in the times whenn it was allowed to walk outside. Just scenes with other musicians was filmed outside of my flat. And outside of Germany cause we live in different countries. The rest of the guys live Riga(Latvia). The town i also come from. It was also the first video i filmed in my life at all 🙂 Unforgettable experience. We have rebuild the room closing all the windows so we could film at day time. As i didn’t have an experience to work with videosoftware we tried to do everything in analog way getting ready to use pictures with only help of lights, shadows, puppets and real people who had zero experience in filming and acting 🙂 At the end we got something like arthouse movie. Influenced by the Matamorphosis of Franz Kafka the storyline of Anthia tells about man who is spellbound by predatory beatles, Anthias, so bed that once he turns into the insect himself and kills his girlfriend.

Mix, master and editing / production are so good. Songwriting too… Who takes care of them?

Speaking about songwriting the both music and lyrics – i am fully guilty 🙂 Except the song Samedi. There our bassplayar Serhi devides guilt with me 🙂 Mix is done by latvian Producer Gints Lundbergs who is responsible for sound of legendary latvian Folk metal band Skyforger. Mastering is done by living legend of metal scene: Dan Swanö.

Have you planned a tour for the future?

As we are an international band, living in different countries makes the things a bit complicated for live performaces. Generally Anthia was meant as pure studio project. But…we will see.

If your music were a movie, a book or a painting what would it be?

Difficult question… I would mention movie “The imaginarium of dr parnassus” from director Terry Gilliam. Ony in Black and White.

Besides music, which art do you prefer?

Actually I like any form of art. I also have many friends who do different significant (in my opinion) things from painting, and writing till acting and dancing. I find really fascinating how people can put power in their works so that moves you so much. Even if the form is totaly abstract.
I wouldn’t say I’ve learn arts so deep to highlight the nuances. It is just involving.

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