I’m Not A Blonde – The Road

The Road è il terzo singolo estratto dall’album “The Blonde Album” in uscita a gennaio 2018 e anticipato dai singoli A Reason, Daughter e questo ultimo The Road.

Chiara “Oakland” Castello e Camilla Mattley condividono oltre alla musica lo stesso background di studi: Chiara ha studiato Interior design e Camilla è un architetto. Durante gli anni hanno sempre amato avvicinare i loro due mondi, mettendo assieme espressioni artistiche differenti. Quando hanno incontrato la giovane Illustratrice Marta Lonardi hanno pensato che il suo stile grafico avrebbe descritto alla perfezione il mondo emotivo della canzone.

The road è un pezzo introspettivo , dall’andamento crescente che parla di amore, relazioni e scelte di vita.

Nasce da ogni suono una diramazione di strade possibili. Strade che corrono e noi con loro; ci portano a incontri, distanze, nuovi orizzonti e ritrovamenti, ma le strade continuano a correre. Non c’è una vera partenza, non c’è un vero arrivo, tutto corre e scorre e tutto ciò che possiamo tentare è affidarci al passo della strada quando il nostro passo non basta. Ma ciò che si guadagna è la trasformazione e la scoperta, che giunge naturale e continua”

Guarda il video THE ROAD:

I protagonisti che prendono forma lungo l’intero viaggio nascono come sagome, come idee; non specificando lasciano spazio a chi osserva di riempirle di ricordi e immaginazione. Le silhouette così si sovrappongono a elementi naturali, trattati allo stesso livello, nell’ingresso in un mondo sospeso. Fotogramma dopo fotogramma le posizioni di ogni elemento cambiano e si trasformano. Ed è così che la strada continua.

BIOGRAFIA

I’m Not A Blonde (But I’d Love To Be Blondie) sono Chiara “Oakland” Castello e Camilla Matley. Autrici e polistrumentiste, scrivono canzoni di stampo electro-pop con richiami alle più diverse influenze: dai ritmi e synth degli anni ’80 alle chitarre e voci dal sapore punk anni ’90, avvicinandosi ai mondi di Moloko di Roisin Murphy, Le Tigre di Kathleen Hanna e più recentemente Holy Ghost! e Tune-Yards. Il duo è la loro forza e il loro sound si trova in bilico tra le loro due personalità, tra ironia e follia, divertimento e serietà, minimalismo e art-pop, digitale ed analogico, il tutto avvolto da quel velo di malinconia di derivazione dark new-wave che le accomuna. Sul palco costruisco i loro pezzi con architetture di loop che si sovrappongono; voci, chitarre e synth si sommano, facendo del loro live-set una performance che riempie gli spazi sonori di una full band.

Nel corso del loro primo anno di vita hanno pubblicato, con scadenza trimestrale da ottobre 2014 a luglio 2015, una trilogia di EP contenenti 3 brani ciascuno e chiamata ironicamente “3P”. Questi brani vengono poi raccolti nel loro primo vero LP “INTRODUCING I’M NOT A BLONDE” pubblicato con l’etichetta INRI METATRON nel gennaio 2016. Nell’album vengono inclusi anche 3 remix realizzati da Yakamoto Kotzuga, Green Cable e Kole Laca de “Il Teatro Degli Orrori”.

I video ufficiali di “IF” e “TUDIS” escono in anteprima su REDBULL TV e WIRED e trasmessi in rotazione su MTV Italia. Protagoniste a Palazzo Corsini, durante Pitti Uomo A 2015 / 2016, della sfilata di Andrea Incontri di cui curano la colonna sonora live, si conquistano, tra 2014 e 2016, le aperture degli Hurts (Alcatraz), Bluvertigo (Fabrique), Verdena e Merchandise (4AD) .

A febbraio 2016 si esibiscono per il progetto “I LIKE MART” in un live set tra le installazioni di Mario Merz, all’ interno delle sale del MART: Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Nel 2016 vincono il concorso “Musica da Bere 2016” ed arrivano in finale alle selezioni di “Arezzo Wave” e in semifinale allo “Sziget and Home Festival“.

Il 12 maggio 2017 esce il loro ultimo singolo “A REASON” (per Wired.it), scritto assieme a GianMaria Accusani (Sick Tamburo, Prozac+) e prodotto da Daniel Hunt (Ladytron). Seguono altri 2 singoli, Daughter lanciato da RollingStone Italia e The Road (DLSO), prima dell’uscita dell’album il 26 gennaio 2018. Quest’estate hanno suonato al Wired Next Fest prima di Max Gazzè, al Flower Fest con Levante e Peaches, al Rugby Sound Fest prima dei Planetfunk e all’Home Festival con diversi artisti tra cui Duran Duran, Moderat e Soulwax.