Il nuovo singolo dei The Ghibertins, “Intro”, è la traccia d’apertura del concept album “The Life & Death Of John Doe”

Il nuovo singolo dei The Ghibertins, “Intro” è la traccia d’apertura del concept album “The Life & Death Of John Doe”.

John Doe è il nome che viene dato ad una persona dall’identità sconosciuta o volutamente nascosta, da qui il concept riflette sulla condizione umana: per quanto tutti cerchiamo di lasciare un segno del nostro passaggio, tra 200 anni nessuno si ricorderà di noi, siamo tutti dimenticabili, siamo tutti John Doe.

Nonostante ciò, la band crede fermamente che la vita di ognuno di noi sia unica e che valga quindi la pena di essere raccontata. Ogni canzone dell’album rappresenta un decennio di vita del protagonista. “Intro” è la traccia di apertura di questo viaggio unico che ci permetterà di vedere la caduta e la redenzione del protagonista, mettendo nero su bianco tutte le speranze e le paure della band.

Per la realizzazione del videoclip ufficiale collegato al brano, The Ghibertins si sono affidati a Federico Cadenazzi e Fabio Ramiro Rossi. All’interno del video, il protagonista viene concepito e successivamente abbandonato dal padre, una figura violenta, innescando così il preludio della sua caduta in disgrazia.

Con le parole dei Directors del videoclip:

Il concept e il mood grafico si ispirano alla scratch animation russa dei primi del ‘900, prendendo ispirazione dall’animazione fatta direttamente su pellicola graffiando con un chiodo l’alogeno d’argento, per rendere un disegno crudo, funzionale a ciò che si racconta. L’uso del bianco e nero è stato scelto per rendere netti i contrasti ed emarginare ancora di più la solitudine dei personaggi all’interno del quadro buio. L’epilogo in stop motion fornisce allo spettatore una nuova chiave di lettura. Come se ancora una volta la vicenda si estraniasse da sé stessa ed entrasse in una nuova realtà”

The Ghibertins sono una band indie rock milanese che spazia dal folk rock all’elettronica, dall’alternative al cantautorato americano.

Nel 2015 registrano presso il T-Rex studio di Milano il loro primo EP “Square The Circle”. Nel 2016 la rivista Newyorkese “Relix” include “Facing a Loaded Gun” nella playlist degli artisti da tenere sott’occhio, mentre la band accede alla finale del Tour Music Fest al Piper di Roma, aggiudicandosi il premio Velvet Mag Awards. Nel 2017 la band inizia una collaborazione con l’estroverso e poliedrico chitarrista Alberto Turra.

Il primo album “The Less I Know The Better” riceve subito un fortissimo supporto internazionale da realtà come BBC Radio, Clash Magazine, Konbini, Music Week, Noctis Mag, For Folk’s Sake e Pure Volume.

Nel corso del 2018, oltre ad Alessio Hofmann (voce e chitarra acustica) e Lorenzo Rivabella (chitarra elettrica), entrano a far parte della band in pianta stabile il tastierista Lorenzo Di Blasi (Diodato, Giovanni Truppi), Marco “Marva” Vaghi alla batteria e Luca Losio al basso. Inizia un anno di assestamento, ricco di live in supporto a band internazionali (The X-CERTS, Fatherson).

Nel 2020, forti di una formazione ormai rodata entrano al BLAP Studio di Milano con il sound engineer & producer Ivan Antonio Rossi (Gabbani, Vibrazioni, FASK) per registrare l’ambizioso concept album “The Life & Death of John Doe”, che vede la luce a inizio 2022 ed è anticipato dai singoli “20149 – Milano” seguito da “In Your Arms“, “My First Day On Earth“, “Ropes & Kites” e la opening track “Intro”.