>>Hermit – Promises

Dopo essere stati incoronati da MTV come “Best New Generation” nel mese di ottobre e dopo aver vinto il premio “Best New Generation Electro” alla rassegna MTV Digital Days 2016, Hermit continua la sua ascesa nell’olimpo delle band più promettenti della scena elettronica italiana con il nuovo EP intitolato “Promises”.

Il nuovo EP Promises, arriva dopo l’EP d’esordio Going Under pubblicato a Maggio 2016 per INRI. Dal comunicato stampa giunto a System failure riguardo Promises leggiamo che..

..gli Hermit rilasciano un nuovo lavoro caratterizzato da un sound fatto di ableton, sintetizzatori e batterie elettroniche che mischiandosi al suono della chitarra tracciano l’identità introspettiva, definita ma al tempo stesso ricca di influenze e sfumature che caratterizza il sound della band.

System failure ha ascoltato Promises e queste sono le nostre considerazioni a riguardo. Il sound di Hermit è alquanto cupo e crepuscolare come possiamo ascoltare nella prima traccia omonima ossia Promises. Ascoltando questo pezzo viene da pensare agli Unkle. In questa canzone possiamo ascoltare un beat caldo e appassionante oltre a spirali sonore alquanto ammalianti.

Su questo ep della stessa canzone appena citata c’è la versione remix di DA’AT. Qui tutto è rielaborato con altre sonorità più dure e marcate che si affiancano ad aurore sonore di grande effetto. Permane la cupezza e la profondità dell’originale.

Dal comunicato stampa suddetto leggiamo anche che

“Promises” indaga la natura umana attraverso un viaggio che si immerge nella sua struttura genetica, da embrione a stringa di DNA, da corteccia cerebrale a essere umano in carne ed ossa. Nella nostra infinita complessità siamo esseri che possiedono caratteri insiti nel profondo, come il dubbio e la diffidenza, che influenzano la chimica dei nostri rapporti e ne alterano la spontanea evoluzione. Siamo terminazioni nervose incodificabili, siamo la scrittura imperfetta di un un’idea di perfezione.

E’ proprio vero la musica di Hermit ci sembra un grande viaggio profondo e abissale, un viaggio viscerale dove arrivano meraviglie sonore alquanto luccicanti e sorprendenti. Queste parole sono dettate dall’ascolto della versione remix di Promises. Per finire, come terza traccia, c’è anche la versione solo strumentale della stessa canzone. Anche senza il cantato questa canzone suscita tante emozioni intense.

Promises trasmette candore, trasmette sensazioni trepidanti, trasmette sussulti sonori piuttosto elettrizzanti che ci scaldano il petto. Alcuni tratti di questo Ep sono proprio una goduria per gli amanti di un certo tipo di elettronica, un elettronica a metà fra chill out e ambient.