
>>Gli Ex Otago suoneranno al concerto del I maggio in Piazza San Giovanni in Roma
Gli Ex Otago sono tra i primi nomi annunciati per il concertone del I maggio di Piaza San Giovanni in Roma.
Dalla Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De André, arrivano gli Ex-Otago. Gli Ex-Otago si formano a Genova nel 2002 e pubblicano il primo album, “The chestnuts time”, il secondo nel 2007: “Tanti Saluti”. Seguono nel 2011 “Mezze stagioni” e nel 2014 “In capo al mondo”. Il 2016 è l’anno che sancisce la collaborazione degli Ex-Otago con l’etichetta bolognese Garrincha Dischi e con l’etichetta torinese INRI. “Cinghiali incazzati” e “I giovani d’oggi” sono i primi singoli estratti dall’album “Marassi”, a seguire “Quando sono con te” e il feat. con Jake la Furia sul brano “Gli Occhi della Luna”, collaborazione che da vita all’idea di una versione Deluxe di Marassi (uscita venerdì 7 aprile) arricchita da tante collaborazioni illustri, da Caparezza a Eugenio Finardi, passando per Willie Peyote e Levante e poi Mecna, Marianne Mirage e molti altri.
“StraMarassi è un’evoluzione di Marassi, un po’ come mettere il 70 o la Malossi sul cinquantino. Stramarassi è Marassi più ricco e vario” [Ex-Otago]
Oggi in concomitanza con l’annuncio della partecipazione al I maggio viene pubblicato il video “Ci vuole molto coraggio” il brano che vede gli Ex Otago duettare con Caparezza.
“Il coraggio di un uomo, di un ragazzo che nonostante la sua corporeità non sia vicina a quella dei ballerini professionisti, ci mette la forza, la passione e il carisma che in poco tempo gli permettono di diventare il re del quartiere che è un po’ l’icna dell’erore moderno. Il testo della canzoneha dei contenuti forti che nel video abbiamo voluto esalatare con la leggerezza, un’arma spesso usata da noi Otaghi per dare maggiore valore alle nostre canzoni. Specialmente in questo pezzo dove abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare Caparezza che ha saputo dimostrarsi molto incisivo in poche righe e regalandoci una strfa che ha dato potenza al brano e che ringraziamo, inoltre, per averci accolti nella sua casa con gentilezza e disponibilità“