Giuseppe Russo celebra Apice Vecchia con “Nun te cerco”

Disponibile sulla piattaforma Spotify il singolo “Nun te cerco” del cantautore- pianista campano Giuseppe Russo https://open.spotify.com/track/0HZCB2XQDr7XRgXvYhahtg?si=RRn6rsCXS0KR7DsDqfAnzg) .
Il brano è prodotto dal bravo Sebastiano Esposito, giovane chitarrista e musicista che si sta affermando sulla scena musicale nazionale ed internazionale. Questo singolo è valorizzato anche dal videoclip per la regia di Tony Ruggiero (prodotto dalla NoMods Film) ambientato nel borgo di Apice Vecchia, la città fantasma nell’entroterra campano, più precisamente al confine tra la provincia di Avellino e quella di Benevento. Un viaggio tra la memoria riportata alla luce tra le rovine di palazzi antichi. Un pellegrinaggio nei luoghi abbandonati negli anni Sessanta a causa del terremoto, tra vetri rotti, macerie, in cui Giuseppe Russo canta le sue strofe che sanno di nostalgia, inneggiando al silenzio che tutto riporta alla luce: pensieri, riflessioni e memoria. “E’ importante riprendere i fili del passato anche e soprattutto per le nuove generazione che non conoscono il valore del silenzio- spiega il cantautore- la mia generazione va di corsa e sembra non girarsi mai indietro, invece io voglio far capire quanto sia bello rallentare e scoprire che nel nostro passato spesso ci sono le risposte a tante cose che ci permettono di andare avanti verso questo futuro sempre più incerto”.

Oltre a “Nun te cerco” Giuseppe Russo pubblica anche “Raccontami”https://www.youtube.com/watch?v=G3ANSdHndSQ sempre prodotto dal chitarrista Sebastiano Esposito che ne ha curato gli arrangiamenti. “Raccontami” è un brano fresco che parla d’amore, senza orpelli, con la naturalezza e spensieratezza tipicamente giovanile, senza sovrastrutture, un brano che si fa cantare e infonde ottimismo e buon umore. Fruibile, il ritornello entra subito e si lascia cantare con semplicità, diventando così un brano-tormentone, non di quelli struggenti e strappalacrime, ma un nuovo manifesto di un amore che va vissuto con il sorriso sulle labbra, che sa di giornate trascorse mano nella mano, alla ricerca di nuove avventure da condividere. Giuseppe Russo, forte dell’insegnamento dei grandi maestri della canzone d’autore contemporanea napoletana come Pino Daniele, Nino Buonocore, Eduardo De Crescenzo, sa incastrare frasi in italiano con quelle in napoletano, in armonia perfetta, che costruiscono la poesia dei suoi brani. Il mondo che Giuseppe Russo racconta è semplice così come semplice è il modo in cui si è avvicinato alla musica : “Chi lo avrebbe mai detto – spiega – che avrei deciso molto presto per me, anche se quella consapevolezza era nascosta soltanto dietro una voglia irrefrenabile di divertirmi a percuotere quei tasti bianchi e neri di una vecchia Farfisa. In quel momento insomma credevo si trattasse di un divertentissimo gioco, ma così facendo iniziai ad imitare quei suoni che distrattamente ascoltavo in radio, in tv o provenienti dai cartoni animati che in quel periodo occupavano gran parte del mio tempo. Insomma mi stavo innamorando della musica senza neanche accorgermene”. E senza accorgersene Giuseppe Russo arriva così al suo terzo singolo che si avvale anche del videoclip, prodotto dalla NoMods Film, che , in meno di un mese dalla pubblicazione sul suo canale youtube ha superato le 30mila visualizzazioni.

Il brano è disponibile sulla piattaforma Spotify…
https://open.spotify.com/track/1d0MjkicKZHsrgQkMXLlu6?si=rZ_mNEpGTcaY_–glJG4fw

Cenni biografici Giuseppe Russo
Giuseppe Russo nasce il 15 Agosto del 1994 a Maddaloni in provincia Caserta.
La sua famiglia è sempre stata molto legata alla musica, al canto e alla canzone classica napoletana ed è in questo ambiente che matura il suo amore per la musica, già da piccolo resta affascinato dai dischi di Renato Carosone e di Pino Daniele che i suoi genitori ascoltavano in macchina, cercando di imitarne le melodie su una vecchia tastiera Farfisa, regalatagli dal nonno che gli permetterà giovanissimo di iniziare i suoi studi da autodidatta. Questi musicisti, pilastri della canzone napoletana, a breve sarebbero diventati suoi punti di riferimento. Convinto della sua passione, inizia presto lo studio del pianoforte, che completerà con la Laurea al Triennio di Jazz presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento dove attualmente sta frequentando il biennio.

La composizione di testi e musica arriva verso i 20 anni, alimentata da un bisogno intrinseco di esprimersi attraverso i propri pensieri. Pubblica tre singoli su Youtube “A Fianco a te” “Nun te cerco” e “Raccontami” Testi in Lingua napoletana con influenze musicali di derivazione pop-Jazz. Attualmente, il giovane cantautore- pianista, in attesa di concludere in sala un suo primo lavoro discografico, si esibisce live, non solo in locali della Campania, ma anche con delle incursioni benefiche, nel periodo natalizio, pensate ad hoc, in case di riposo dove porta la sua musica a dare compagnia e allegria a persone non più giovani e con tanta solitudine.