>>Giuseppe Colucci & Divieto di Swing presentano “Low Budget” venerdì 3 marzo al Cellar Theory

Venerdì 3 marzo alle ore 22 al Cellar Theory (Vico Acitillo, 58) il sassofonista Giuseppe Colucci & Divieto di Swing presentano il progetto discografico “Low Budget“.

Divieto di Swing nasce da un’idea del sassofonista Giuseppe Colucci (collaborazioni con: Daniele Sepe, Tony Esposito, Karl Potter, Marcello Coleman,Tony Cercola, Enzo Avitabile, Hobo, Alessio Caraturo , Salvatore Tranchini,Stella Diana e innumerevoli jazzisti e band underground della scena napoletana) e dalla sua volontà di proseguire (con più ironia e maggiori influenze progressive) sulla strada della ricerca e della contaminazione già intrapresa anni fa da gruppi storici del jazz-rock, come Napoli Centrale.

La musica dei D.d.S. è Jazz nello spirito e Funky nella pulsazione. Temi che già al primo ascolto lasciano tracce nella mente e nel cuore, ma che al secondo tradiscono una certa complessità. Fusion forse,a tratti ballabile,spesso introspettiva. La formazione che salirà sul palco del Cellar Theory è composta da: Giuseppe Colucci, sax; Pasquale Benincasa, percussioni; Giuseppe Spinelli, chitarra; Dario Spinelli, basso; Vincenzo De Luca , batteria.

Il disco “ Low Budget” ( Full Heads Jazz) contiene 10 brani originali più una intro e un brano in forma di remix.

È caratterizzato da una grande varietà di atmosfere che vanno dal puro funky ( L.A.S. ) alla introspezione ( Ernio Mollicone), dalla post-Fusion ( Polifostati ) al jazz-rock bandistico ( Art Director Dance), da atmosfere latino- partenopee ( Il Palazzo di Marzapane ) alla ballad jazz-rock ( A metà strada). Il tutto condito da momenti di notevole ironia e citazioni inattese ( sempre funzionali ai brani) In altre parole una opera prima caratterizzata da una voluta ma allo stesso tempo “ spontanea” disomogeneità stilistica pur nel solco di un modernissima “fusion”.

Nel disco suonano alcuni tra i musicisti più interessanti della scena jazzistica partenopea: Sergio Di Natale, Salvatore Rainone, Dario Spinelli, Giuseppe Spinelli, Domenico Benvenuto, Luigi Masciari, Salvatore Brancaccio, Igor Caiazza, Ivano Leva, Paolo Sessa, Antonio Perna, Vince Carpentieri, Alessandro Aulisio, Adriano Rubino.

Biografia Giuseppe Colucci

Flautista, Sassofonista, Musicoterapista, Compositore, Arrangiatore Collabora, dai primi anni 90 ad oggi, con innumerevoli artisti della scena napoletana: Daniele Sepe, Karl Potter, Salvatore Tranchini,Tony Esposito, Tony Cercola,Igor Caiazza , Brunella Selo, Hobo & One Foundation, Enzo Avitabile, Marco Zurzolo, Marcello Coleman, Lino Volpe, Stella Diana, Alessio Caraturo, Sandro Pandolfi, Francesca Fariello, Orchestra Delirante e molti altri. Inoltre Alba Pluma [Fi], Alex Acuña (Weather Report) [Puerto Rico], Tony Batista [P.R.], Jimy Rivera (Mongo Santamaria) [P.R.], Winston Francis (Bob Marley, Alton Ellis) [Giamaica], Aj Franklin (Jamaica Sound) [Giamaica].

Partecipa tra gli altri al European Reggae Festival Rototom Sunsplash 2002 e al Caserta Jazz Festival 2003.

Strumentista versatile ed originale, nel 2000 fonda una sua band fusion/jazz rock di impronta partenopea: Divieto di Swing, con cui svolge da anni un’intensa attività live pubblicando il disco Low Budget ( Full Heads Jazz)

Discografia selezionata:

Daniele Sepe: “Facebook, buonanotte al manicomio” (2013)

Sandro Pandolfi/Pandojazz : “Il Sogno di Andrea” (Splas[h] – 2002)

Hobo: “Music Control” (Sony/V2 – 2005)

Alessio Caraturo: “Ciò che Desidero” (Carosello – 2005)

Brunella Selo: “Per la Musicoterapia-De Agua” (Isfom – 2000)

Lucky For Fun: “Mina vagante” (Ska – 2000)

Andrea Sannino: “Senza Accordi” (2010)

Stella Diana: “41 61 93” [shoegazing – new wave] (Vipchoyo Sound Factory/7argh – 2013)

Concetto Etico: “Sul Confine” (Vichoyo Sound Factory – 2015)

Igor Caiazza “Parresia “ ( Cloverthree – Milano 2016)