GIUNGLA – “Better Than Ever” – il nuovo singolo

“Better Than Ever” è il NUOVO SINGOLO di GIUNGLA disponibile da venerdì 19 aprile su Spotify, iTunes e tutte le principali piattaforme digitali per l’etichetta Camo Sounds.

GIUNGLA, all’anagrafe Emanuela Drei, è una giovane cantautrice che utilizzando solamente una chitarra elettrica, un sampler e la propria voce si è fatta notare rapidamente totalizzando quasi un milione di ascolti senza un album pubblicato e guadagnando diversi apprezzamenti a livello internazionale. Nonostante la sua carriera sia iniziata da poco ha già diviso il palco con artisti del calibro di Foals, Grimes, The XX e Battles ed è stata ospite dei più grandi festival esteri quali SXSW in Texas, Sziget Festival a Budapest, Europavox in Francia e a Vienna, Le Mini Who? e l’Eurosonic in Olanda. Giungla è, inoltre, recentemente entrata nella prestigiosa scuderia di artisti di X-Ray Touring, l’agenzia inglese che vanta tra il proprio roster Nick Cave, Gorillaz, Pj Harvey e Blur.
L’artista suonerà a maggio al The Grat Escape di Brighton.

Better Than Ever” è il nuovo singolo di Giungla che segue la pubblicazione del brano “In My Head” uscito a febbraio. Giungla torna con un brano energico di critica a se stessa e alla società che ci circonda, ognuno di noi continua a vivere la propria vita freneticamente ripetendosi che tutto va bene senza fermarsi a riflettere su ciò che ha intorno. Questo pezzo è dedicato a tutte le volte che ci mentiamo raccontandoci che le cose vanno per il meglio nonostante non sia vero. “Better Than Ever” è stato prodotto e registrato a Londra da Luke Smith, produttore anche di Depeche Mode, Anna of the North e Foals.

“A volte mi capita di camminare interi chilometri per poi accorgermi di non avere mai alzato lo sguardo. Guardo il telefono, supero chi è più lento di me, non guardo negli occhi nessuno e praticamente faccio qualsiasi cosa, magari inutile, tranne osservare quello che ho attorno. Credo che essere adulti sia un po’ lo stesso: si è talmente impegnati ad ottimizzare, ad essere veloci, a far parte di una catena di montaggio e a dirsi che è tutto okay, “meglio che mai”, quando in realtà se ci ferma a riflettere ci si rende conto che non va per niente bene.”