Fly Zone, il nuovo singolo di Long Paper

Davide Cartasegna, in arte Long Paper, è un rapper di Genova del 2001.

I primi singoli risalgono al 2024, ma la visione nasce molto prima. Già dal 2017 inizia a scrivere i primi testi, ispirati alla trap e al rap di quel periodo. Tra le zone di Alessandria e Genova, inizia a conoscere vari produttori, si avvicina al mondo del writing e dei graffiti.

Una volta spostato definitivamente a Genova, inizia a pubblicare i primi freestyle su Instagram, nel periodo della pandemia. Dopo qualche anno di studio per cercare la propria identità artistica, nel 2024 escono i primi singoli: Work in progress, Bandito, Only For the Win, Medaglia, Chance e True Story e già ad inizio del 2025 Love nelle Popo e Fly Zone l’ultima uscita.

Presentazione di Fly Zone

Fly Zone è un inno alla libertà, soprattutto in un’epoca dove ci sentiamo incatenati e legati come burattini, il concetto chiave è proprio tagliare i fili che ci trattengono e uscire dalla zona di comfort.

Dalla grafica del singolo è intuibile simbolicamente il modo più semplice di staccarsi dalle abitudini, banalmente premendo su modalità aereo, tutto ciò che ti connette con i tuoi “amici” si ferma, puoi solo ascoltare musica, guardare i ricordi in galleria o spegnere il dispositivo, solamente nell’ultimo caso è possibile rendersi conto di quello che realmente accade intorno a sé.

Nel testo invece il concetto di libertà viene espresso con il bisogno di volare, di cambiare aria, di trovare un altro posto nel mondo per poter ricominciare da zero, ricordando sempre da dove si parte per voler cambiare. La destinazione è ancora ignota, ma Fly Zone è l’ultimo singolo prima del nuovo progetto, FILE TOP SECRET…….

Recensione del singolo:

Armatura trap e anima urban/ambient per il nuovo singolo di Long Paper, artista che conosciamo da tempo e che seguiamo con piacere dalla nostra piccola isola indipendente.

Si parte con refrain di synth atmosferico e poi si aggiunge altro synth. Poi entra il cantato e il beat trap. Apprezziamo un sound davvero tosto ma anche viaggiante/psych. Stupenda la prima variazione ritmica con accelerazione successiva. Poi si cambia ancora e si da tanto spazio al solo cantato.

Variazioni ritmiche che rendono la canzone interessante ma il punto forza sono le barre di Long Paper che offre un flow eccezionale.

Il livello tecnico è davvero buono: mix preciso e master superbo. Come non notare pure l’ottimo sound design. La canzone offre anche un certo appeal. Buono pure il songwriting. L’elettronica dona corpo e sostanza alla song.

Nella società del nulla, nella società del “fake” che impera, ebbene in questa società dove ogni cosa e ognuno è in vendita come prodotto di marketing Long Paper ci porta contenuti “pieni”, “quadrati”, “spiazzanti”, contenuti veraci, genuini che mirano a far riflettere l’ascoltatore. E’ proprio questo che l’arte deve fare! Deve spiazzare, deve far riflettere! Nondimeno la sua musica fa viaggiare la testa e fa pompare maledettamente l’impianto. Dopo una decina di ascolti sono già “a ruota”, non riesco a smettere di ascoltare il pezzo!!

Aspettiamo ulteriori sviluppi da Long Paper, “nuova stupenda aria maledettamente frizzante” la sua musica…..