FABIO ZUFFANTI: il nuovo album “IN/OUT” esce il 5 aprile

Manca una settimana esatta al nuovo album di Fabio Zuffanti. S’intitola “In/Out”, e verrà pubblicato il 5 aprile da AMS Records. Il nume tutelare del prog italiano ha coinvolto diversi importanti collaboratori.

IN/OUT
“In/Out” si avvale innanzitutto del fondamentale contributo di Livio Magnini (Bluvertigo), chitarrista e abile sperimentatore. Al pari di Brian Eno, Magnini scardina le strutture delle composizioni di Fabio e innesta in esse una base di suoni stranianti, con chitarre, loop, batterie acustiche fuse a quelle elettroniche, manipolazioni varie su strumenti tradizionali trattati fino a renderli irriconoscibili, ritmi pari e dispari, atmosfere ora rilassate e solari, ora tese e oscure.

Per questo disco Zuffanti ha deciso di apparire nella veste di compositore e musicista lasciando il canto alle raffinate corde vocali di Fabio Cinti (cantautore, fresco vincitore della targa Tenco) che ha lavorato sugli abbozzi di melodie di Fabio fino a renderle qualcosa di totalmente suo. Gli altri musicisti presenti sono Nicola Manzan (Bologna Violenta), che impreziosisce le canzoni con il suo violino, Paolo “Paolo” Tixi e Giovanni Pastorino (già con Zuffanti nella sua ZBand) che offrono una ritmica vivace e inventiva l’uno e un corposo apparato tastieristico l’altro. “In/Out” si avvale inoltre delle essenziali collaborazioni del giornalista/musicista Piergiorgio Pardo ai testi e di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Afterhours, Pj Harvey e tantissimi altri) alle illustrazioni che compongono l’artwork.

TRACKS
Il tutto in nove brani che trattano della confusione che regna nei tempi attuali a riguardo dei sentimenti, dei troppi stimoli che ogni giorno riceviamo, della paura di perdere opportunità in un mondo che quotidianamente ci offre la possibilità di avere tutto a portata di mano ma non afferrare nulla. “In/Out” è probabilmente il disco più coraggioso di sempre di Fabio Zuffanti.
TRACKLIST:

1. Ascoltate attentamente perché sono cambiate le nostre opzioni
2. Fase Uno
3. Gli Inconsolabili
4.In/Out
5.Violenza Domestica
6.I/O Coda
7.Se Ci Sei
8.In-Quieti
9.Frantumazione

PROG
Dalla fine degli anni ’60 il termine ‘prog‘ è sempre stato sinonimo di abbattimento del classico concetto di canzone grazie alla contaminazione del rock con altri generi musicali. Basandosi su questa filosofia, Fabio Zuffanti porta il concetto di ‘prog’ ai nostri giorni tenendo conto di ciò che è attualmente vivo e pulsante, a livello di stili: pop, elettronica, avanguardia e molto altro. Semplice a dirsi, molto più difficile a farsi: per questo motivo tra il precedente disco solista di Zuffanti (“La Quarta Vittima”, 2014) e questo “In/Out” sono trascorsi ben cinque anni di lunga gestazione.

FABIO ZUFFANTI

Fabio Zuffanti ha iniziato la sua carriera musicale nel 1994 e da quel momento è stato coinvolto nella realizzazione di oltre quaranta album, come solista o leader di numerosi progetti quali Finisterre, La Maschera Di Cera, Höstsonaten e molti altri.

L’amore a 360 gradi per la musica e un’indomabile curiosità lo hanno portato a misurarsi con svariati generi quali prog, elettronica, pop, folk, jazz, classica, cantautorato, psichedelia. Si è esibito dal vivo in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Portogallo, Stati Uniti, Canada e Messico.

Zuffanti è anche produttore, organizzatore del festival Z-Fest, autore di commenti sonori, conduttore di trasmissioni radio e tv. Ha collaborato inoltre con scrittori quali Tommaso Labranca, Wu Ming e Antonio Moresco, pubblicato saggi di argomento musicale (l’ultimo è una dettagliata biografia su Franco Battiato intitolata “Battiato: La voce del padrone”, Arcana Editrice), raccolte di poesie e di racconti.

Nel 2016 è uscito in Canada il primo libro riguardante la storia musicale di Fabio Zuffanti; “Jeux de Miroirs”, scritto dal giornalista quebbechese Michel Bilodeau.

Dal 2008 i lavori discografici di Fabio Zuffanti sono pubblicati in esclusiva da AMS Records.