El Rouge torna con “Muoviti Milly”
El Rouge torna dopo cinque mesi dal suo debutto da solista (il primo brano che fece uscire, “La regina dell’inverno”, non si discostava molto dalle sonorità del suo ex gruppo, gli “Esperia”).
Questo nuovo brano è per noi una sorpresa! Molto orecchiabile, atmosfere pop, quasi Motown, con un ritornello allegro ed una tastiera che ne caratterizza tutto il brano.
El Rouge (all’anagrafe Andrea Rossi) esce con un sound fresco, che racconta di un sogno (o un incubo?) in cui il nostro protagonista cerca invano di salvare questa Milly, ma che non riesce mai a raggiungere.
Secondo le parole dell’artista:
“Dietro questo testo e musica dall’apparenza allegra è nascosta un po’ di frustrazione, perché il nostro malcapitato prova a realizzare i suoi sogni, ma non riesce a farlo. Come nella vita reale, molte cose sono quasi impossibili da realizzare e questo penso che riguardi molti di noi, chi con un amore non corrisposto, chi con un lavoro dei sogni che non riesce a trovare, chi invece con una bella casa”.
La produzione di questo nuovo singolo è affidata alle sapienti mani di Livio Boccioni presso il “The Convent Recording Studio” di Sant’Angelo in Vado (PU), oltre alla registrazione ed al mix, Livio Boccioni, si mette in gioco alle chitarre ed al basso. Alla batteria, come nel brano precedente, troviamo ancora Andrea Giovagnoli, mentre le tastiere sono di Davide “Dave” Marini. Infine i cori sono di Mattia Muscinelli che da cantante “navigato”, riesce a dare il giusto groove al brano.
Recensione del singolo:
Il singolo ci presenta una sorta di psych/funk rock caraibico, etnico. Davide Dave Marini dona tanta completezza al sound con le sue tastiere. Grande songwriting e i cori conferiscono altro spessore artistico ad un pezzo che già ne ha tanto. I refrain funzionano tanto, non c’è che dire, per un pezzo tanto attrattivo, con tanto appeal senza dubbio. Una canzone che offre anche una certa narrazione, una narrazione sonora stratificata, lievemente complessa.
Il chorus catalizza tanta attenzione da parte dell’ascoltatore. El Rouge ha vinto una scommessa: allontanarsi dal rock per proporci qualcosa di altamente diverso. Stupendamente fresco “Muoviti Milly” che subito ci cattura e ci stupisce…..