>>El Matador Alegre – Dreamland

Dopo cinque anni di silenzio El Matador Alegre torna con Dreamland(in uscita per il 31 marzo 2017) per proseguire il racconto iniziato con l’omonimo disco d’esordio. Nove canzoni notturne legate tra loro da un filo conduttore comune. Nove nuove tracce sospese tra slow-core, indie-folk ed elettronica, da ascoltare ad occhi chiusi, prima di addormentarsi e sognare ciò che potremmo essere, ma che, molto probabilmente, non saremo mai. System failure ha ascoltato Dreamland con molta attenzione e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

El Matador Alegre con note dolci e delicate ci porta a fare un viaggio dentro noi stessi. El Matador Alegre punta diritto al nostro petto e alla nostra anima con la sua musica alquanto toccante. Dreamland è un diario di sensazioni, un diario di emozioni intense, una raccolta di onde sonore stupende, incantevoli.

In Dreamland, una vera e propria dimensione da sogno, indie-folk ed elettronica creano un mix eccelso atto a conquistare cuori. El Matador Alegre ha una storia da raccontare e lo sa fare proprio bene. Sembra un cantastorie nel deserto accanto al fuoco: attorno a lui ci sono tutti coloro che ancora credono nelle utopie realizzabili. Senza sogni e senza illusioni l’uomo non può vivere e queste ultime non restano tali per sempre, a volte si realizzano…El Matador Alegre sembra volerci ricordare tutto questo…

Inoltre, la musica di El Matador Alegre trasmette malinconia, nostalgia, trasmette speranza, trasmette profondità e poesia. Con le sue suggestioni oltremodo magnetiche ed ipnotiche El Matador Alegre intende portarci sulla “strada delle meraviglie” per scappare da un mondo spesso arcigno e crudele. E allora incamminiamoci con lui verso la luce, verso le stelle, sui binari dove passa il treno dei desideri…