Demiurgo – esce l’ep “Daidalos”

Nuovo lavoro, concettuale e mitologico per Demiurgo che esce il 26 Ottobre per ‘gli amici’ su Soundcloud e Bandcamp e il giorno di San Martino 11/11 per le piattaforme in Streaming.

Non sara’ tanto per la ricorrenza religiosa /pagana /paesana la scelta della release di streaming, ma questi 4 1 affilati con una barra in mezzo… 11/11 o 11-11, somigliano ad un portale…e dietro il portale c’é un dedalo, un labirinto, un uomo e una storia.

4 numeri uno in fila, sono le tracce dell’EP Daidalos che si propongono di raccontare altrettanti aspetti del mito di Dedalo, architetto, inventore dell’antica Grecia legato al mito del labirinto e del Minotauro…nonché costruttore di ali che gli hanno permesso di avvicinarsi pericolosamente al sole…ma a questo aspetto dedichiamo solo un minuto e 50 come volo pindarico dalle sequenze ipnotiche che creano labirinti nella nostra mente.

Chi conosce già la musica di Demiurgo (gia recensito qui su system failure…cercate le precedenti recensioni) sa che crea immagini di meccanismi e ingranaggi con cambi di configurazione ritmica, tempi dispari e sequenze di passacaglia simili a quelle si Bach…perfette per perdersi nei pensieri e nell’immaginazione….quindi perché finalmente non creare un concept sull’archetipo del labirinto ed il suo ‘inventore’ o per lo meno il più noto e mitico primo costruttore?

La prima traccia é dedicata a lui. Si avverte un po’ un po’ di novita’ nel sound rispetto ai lavori precedenti, in particolare su Daidalos sembra quasi voler riprodurre strumenti acustici, rivisitati da sintesi e distorsioni…oppure come se avesse usato modelli fisici per la sintesi delle voci portanti.

La traccia 3 é il vero labirinto ‘Labrys’, pura berlin school, senza percussioni ma sequenze intrecciate, non intricate, sai come vai, non sai dove finisci, un lavoro alla Tangerine Dream d’annata, con suoni ed effettistiche piu moderni, distorsioni armoniche trattate con maestria nella produzione.

Asterion é il Minotauro…meta’ uomo meta’ toro…un primo archetipo di delirio alla Frankenstein…La creatura si aggira sola nel labirinto e chi lo incrocia…. gia’ non é facile uscire dal labirinto, se poi incontri lui…non esci…vivo. Qui siamo nello stile colonna sonora horror, inquietante, disarmonica ma che si armonizza verso la fine….dopotutto l’altra meta’ della bestia é umana. Il basso…sara’ la suggestione… mi ha ricordato il verso dei bovini per inviluppo, timbro e ottava…non lasciandoci prendere da facili ironie….immaginate di percorrere il labirinto e sentire la voce del Minotauro (che é toro nella parte superiore del corpo) non sapendo quanti muri e quante svolte più in la’ potreste incontrarlo…o se piuttosto é dietro… Questa sensazione é resa bene nell’immersivita’ di questa traccia e la scelta timbrica é solo azzeccata per rendere l’effetto di confusione e perdita d’orientamento costante che é solo fame per la bestia ed é la normale condizione umana per l’altra meta’.

A cura di RikiAbi.

Daidalos”

Nome artista: Demiurgo
Composto e prodotto da: Paolo Di Pierdomenico
Genere: Electronic (IDM / Electronica / Experimental)
Artwork: Paolo Di Pierdomenico
Label: autoproduzione

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