“Cose che cambiano” segna una nuova era per Max Deste

Questa volta Max Deste torna all’elettronica, elettronica che caratterizzava il singolo “Disconnessa”. Kick dritto e synth arp segnano l’incedere della canzone per la prima strofa. Poi arriva il chorus, stupendo ed attrattivo. Poi arriva altra strofa e ancora il chorus per un songwriting classico opportuno per esaltare il cantato dell’artista e l’elettronica che domina nel pezzo. Stupendo il bridge tanto atmosferico con climax che fa trasalire l’ascoltatore.

Nel mixing il cantato è di importanza fondamentale. Molto buoni sia il sound design, LUFS e master. Il sound esce potente e a tratti oltremodo nitido. Nel bridge il sound si fa ampio, esteso e sembra voler abbracciare l’ascoltatore. Buona pure la distribuzione delle frequenze e la dinamica del pezzo.

Un singolo che parla di cambiamento, un singolo dai torni anche dark come si vede dalla prima strofa. Una canzone che parla anche di sofferenza come si lascia intendere invece nella seconda strofa e nel bridge. “Il cuore pompa pompa l’esistenza”: forse questa frase è quella più di impatto. Una frase ripetuta più di una volta e che fa pensare al film “Davanti agli occhi” del 2007 di Vadim Perelman dove c’è la frase: “il cuore è il muscolo più forte del nostro corpo”.

Quando in noi si attua un cambiamento sembra crollare tutto…. È quel cambiamento che ci fa provare “emozioni sempre più forti” come dice la canzone: ci manca il fiato, perdiamo l’equilibrio, il cuore comincia a battere forte, iniziamo a tremare, proviamo sensazioni ed emozioni nuove etc…E’ solo con il cambiamento che possiamo progredire verso uno stadio ulteriore del nostro carattere e della nostra personalità, verso un nuovo “stadio” di noi stessi. La stasi che prima ci apparteneva si dissolve e siamo di nuovo “vivi” e il “Il cuore pompa pompa l’esistenza”…