COCCIGLIA – esce “SOLO // CAOS”, il nuovo album del cantautore

Cocciglia, con il suo secondo album SOLO // CAOS, ci presenta un affresco elettro-pop che esplora i lati più oscuri e complessi della vita contemporanea. In questo disco, l’artista abruzzese si allontana dalle sonorità del suo debutto per abbracciare un sound più energico e provocatorio, riflettendo con toni pungenti su temi di attualità e conflitti interiori.

L’album si apre con “Nuances,” un’introduzione che sembra preparare il terreno per un viaggio musicale pieno di sfumature, anticipando il caos che si srotolerà brano dopo brano. Il pezzo “Dissocial” offre una critica lucida alla dipendenza dai social media, descrivendoli come una nuova forma di schiavitù. In “A malapena,” Cocciglia coglie con amarezza la dissonanza tra l’aspettativa sociale di felicità e la realtà di chi lotta per sopravvivere.

Brani come “Ascendente Scorpione” e “La felicità” esplorano invece i temi dell’amore e della ricerca di senso in una vita fatta di alti e bassi. Il pezzo “Collane” si distingue per la sua narrativa emotiva: racconta di incontri passeggeri e sofferti che, per quanto dolorosi, ci riportano a riconsiderare il nostro valore. “La mia giostra” si lancia in un ritmo dance coinvolgente per affrontare temi difficili come i diritti civili e l’emarginazione, dimostrando l’abilità di Cocciglia di combinare testi impegnati con sonorità trascinanti.

Altri momenti significativi dell’album includono “Ma’ Pa’,” che racconta il dolore di un bambino in una famiglia disfunzionale, e “Cloe,” dedicata alla memoria della professoressa transgender Cloe Bianco. Il brano, intenso e commovente, riporta alcune delle sue parole, conferendo una profondità che lascia un segno indelebile.

Il singolo S.D.U.Q.D. (storia di un quarantenne depresso), anticipazione dell’album, racchiude con ironia e tragico realismo il malessere di un uomo sopraffatto dalla routine. La sua vita, fatta di “moglie, figli, famiglia, lavoro,” è uno specchio in cui molti potrebbero riconoscersi, un ritornello potente e ripetitivo che evidenzia l’ineluttabilità di una quotidianità soffocante.

Concludendo l’album, “Re Artù” e “Azzurro Rosa” esprimono rispettivamente la bellezza degli incontri fugaci e l’orgoglio di vivere con autenticità, abbracciando le infinite sfumature che fanno di ognuno di noi una bandiera unica.

In SOLO // CAOS, Cocciglia crea un racconto di disillusione e resistenza. Il caos interiore, insieme alla sua rabbia e alla solitudine, è qui elevato a percorso necessario per poter rinascere, un messaggio che trova eco sia nei testi sia nella produzione sonora innovativa.

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