“Ciro”, il nuovo singolo di VEMO feat. Raphe

VEMO è Massimo Viglione, nato il 24 agosto 1985 a Benevento. La musica è entrata nella sua vita quando era piccolino e non l’ha più abbandonato.

Inizia a studiare musica con il maestro Antonio Salomone. Prende anche una laurea al DAMS di Bologna e un Master in Arte e musicoterapia all’Università Roma Tre. Nel 2002 si mette in gioco e inizia a suonare con diverse rock band. Un’avventura che lo accompagna fino al 2016 quando deciderà di cambiare stile. La vita in gruppo non fa per lui, così Massimo diventa VEMO inizia il suo percorso da solista.

Grazie ai consigli della sua vocal coach, Raffaella Carotenuto, sperimenta vari generi musicali come il rock, il pop e il rap.

Tra il 2019 e il 2020 si auto-produce e pubblica cinque singoli e altrettanti videoclip. Tra questi spiccano “Traguardo”, il cui videoclip è stato girato a Pescara in collaborazione con la Alfiere productions del produttore cinematografico Daniele Urciuolo, con protagonista la showgirl e web star Mercedesz Henger e “Andrà tutto bene”, che ha fatto registrare 36mila ascolti su Spotify e oltre 100mila visualizzazioni su Youtube.

Il 2021 inizia alla grande per VEMO. L’artista, in collaborazione con il rapper Raphe, pubblica un nuovo brano “Ciro”.

Presentazione di “Ciro”:

Fuori dal 2 marzo su tutte le piattaforme digitali “Ciro”, il nuovo singolo di VEMO feat. Raphe. Il 2021 si apre alla grande per VEMO con un brano che non è solo un elogio alla città di Napoli, ma è anche un grido di speranza. Per un brano così carico di significato, dopo un anno di pausa, torna in pista anche Raphe.

La collaborazione tra VEMO e Raphe ha superato le aspettative del pubblico. Lo stile pop di VEMO si abbraccia alla perfezione con il cantato hip hop di Raphe. Il brano mescola con maestria un sound pop latineggiante all’hip hop.

“Ciro” nasce dal bisogno di omaggiare tutte quelle persone che provano un amore viscerale per Napoli, anche se non sono nati nella città partenopea, come il calciatore belga Dries Mertens, che da sette anni è l’idolo dei tifosi napoletani e lui stesso ha dichiarato di sentirsi napoletano. Ciro non è un nome, ma uno status.

VEMO descrive così il proprio brano: “CIRO è una storia. Una favola che ha preso piede nella realtà. Un ragazzo che ha dedicato tutto se stesso ad un popolo non suo. Un ragazzo che ha sposato Napoli in tutte le sue forme, nella quale oltre ad essere uno sportivo, ha dato molto anche nel sociale, ha aiutato tante persone, insomma una vera e propria favola dei tempi moderni. Il calciatore Dries Mertens mi ha ispirato a credere in quello che fai, a lottare per quello in cui credi e a non mollare mai. Questa canzone per me è il coraggio per credere nei miei sogni e andare avanti nel mio percorso artistico“.

“Ciro” ha un sound che ti rimane in testa. Il suo ritmo pop ti cattura e il testo ti fa sognare. La speranza è la parola chiave di questo brano. “Ciro” è non arrendersi mai.

Il brano è accompagnato anche da un videoclip girato nei luoghi iconici della città di Napoli, come lo stadio, ribattezzato “Diego Armando Maradona” in onore del grande campione argentino da poco scomparso. La regia è del gruppo creativo VERTEEGO e la produzione esecutiva è della Alfiere productions di Daniele Urciuolo. Oltre a Vemo e Raphe nel video spicca la bellezza della giovane modella e attrice Francesca Camelio.

Recensione del singolo:

“Ciro”, tra musica e video, rappresenta un affresco della “napoletanità”, quella napoletanità che è “segno distintivo” per i napoletani ma anche per chi non è di Napoli. Napoletanità che si offre come un qualcosa di unico e speciale, napoletanità che dal punto di vista sonoro mischia tradizione, passato e presente con gli occhi rivolti verso un futuro di speranza. Musica latina, cantautorato, neomelodico e hip hop si mescolano in modo eccellente in questo singolo e spingono avanti la napoletanità che non è espressione di campanilismo ma una cultura profonda, antica, eterogenea che tanti stanno esportando nel mondo grazie a film e serie tv(e non ci riferiamo solo a Gomorra…). Il flow coinvolgente di Raphe si alterna con il cantato più “soft” di Vemo. Come non immaginare questo pezzo sotto un film o sotto una serie tv. E nelle immagini vediamo vari luoghi di Napoli tra mare e metropoli. Il chorus trascina come un inno, una canzone che parla del calcio, il calcio che a Napoli, come tanti hanno osservato, non è tifo è vera follia….