Chrome Sky – Kleenex

I Chrome Sky sono il frutto di una collaborazione pluriennale che nasce a Catania tra il poliedrico cantante e cantautore Paolo Miano e il creativo compositore/programmatore Mario Ferrarese, da anni residente ad Amsterdam, alla ricerca di una creazione innovativa che fonda metal, industrial, trance, prog, goth e molte altre influenze in un unico scenario difficilmente etichettabile, con la voce come unico elemento umano sullo sfondo di un setup strumentale interamente programmato.

La loro musica ritrae con sguardo asettico e impietoso la condizione esistenziale alienata dell’uomo contemporaneo, costringendo l’ascoltatore ad affrontare il magma di pulsioni che ribolle nelle profondità dell’animo umano, dove si oltrepassa la razionalità, il bene e il male si annullano, il sacro e la follia coesistono e il destino dell’uomo viene creato, e in questo modo percepire la dolente fatica dell’esistenza.

Nell’estate 2016 registrano e mixano sette brani presso il The Cave Studio di Catania con il sound engineering del noto produttore Daniele Grasso, che costituiscono l’album di esordio Artificial, che esce nel maggio 2017 per l’etichetta DCave, anticipato dal singolo Artificial Man. Il video del singolo, prodotto dal regista salentino Alessandro Urso (alecs), entra in diffusione ai primi di ottobre dello stesso anno. Per sopraggiunte vicissitudini personali però, sono purtroppo costretti ad interrompere l’attività nel gennaio 2018 proprio al momento del lancio promozionale in Europa.

Nel febbraio 2021, i Chrome Sky tornano in attività con il singolo Kleenex, che segna una leggera svolta verso suoni più duri, metal ed industrial, e che anticipa un nuovo album previsto per la tarda primavera. Il testo tratta di violenza sulle donne prendendo spunto da un agghiacciante fatto di cronaca tra minorenni avvenuto nell’entroterra siciliano nel lontano 2009.

Recensione del singolo:

Il singolo inizia con una linea di basso tanto cupa. Poi entra il cantato e dei riff tanto magnetici con ritmica tanto solida. Poi arriva il chorus che offre tanto appeal. Le sonorità ci fanno pensare ad un misto di alternative metal, industrial ed electro: i nomi che mi vengono in mente sono Nine Inch Nails, Black light burns, Powerman 5000, insomma grandi nome dell’industrial contemporaneo. Cantato e pattern electro si sposano a meraviglia nel chorus. Poi c’è il bridge tanto marziale e martellante. Le sonorità stridenti che ascoltiamo ci lacerano le membra: tanto cattivo il sound! Un’ottima fusion tra metal ed electro….Il sound rispecchia quello già ascoltato con “Artificial” che abbiamo recensito in passato. Quindi il duo conferma quello che di buono avevamo intravisto in loro qualche anno fa….

web links:

www.facebook.com/ChromeSky2016

soundcloud.com/chrome-sky

chromesky.bandcamp.com