>>Charlotte in cage – Dionysus – Approfondimento

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato il video di Dionysus, brano della band alternative metal tutta al femminile dal nome Charlotte in Cage. Il video mostra le nostre nella natura selvaggia mentre “compiono” un rito pagano di iniziazione…Riguardo questo abbiamo chiesto un approfondimento alla band che trovate dopo il video suddetto.

Inoltre, vi forniamo alcune informazioni sulla band. Tra le loro influenze musicali, come leggiamo sulla loro pagina facebook, ci sono band come Kittie, Hole, Bikini Kill, Alice in Chains, Stone Temple Pilots, Joan Jett, Pussy Riot, Moonspell, Marilyn Manson, Deftones. System failure ha analizzato il video con molta attenzione dal punto di vista musicale e ci ha fatto pensare ad una sorta di amalgama alquanto laborioso e singolare, un amalgama tra band come Runaways, Audioslave e The Raveonettes. Non solo, ascoltiamo influenze hard rock, heavy metal e doom metal oltre all’alternative metal al quale abbiamo accennato sopra…

Il rito di iniziazione era molto diffuso durante le epoche pagane e pre cristiane. Essendo che due dei membri della band sono seguaci di culti che non hanno niente a che vedere con il cristianesimo, e la sceneggiatura l’ha scritta Susanna, appunto, uno dei due membri, ci sembrava d’obbligo riprendere quelle atmosfere che si respiravano ben prima dell’avvento forzato della religione più diffusa al mondo.

Abbiamo calcato sicuramente un po’ la mano nel rito, ma il tutto per essere assolutamente dissacranti e per dare un messaggio forte alle persone. Il rito di iniziazione è stato ispirato a vari film e video, tra i quali ‘The Witch’, uscito da pochissimo nelle sale cinematografiche, ed ‘Everything invaded’ dei Moonspell.

Il rito di iniziazione implica il passaggio da uno ‘status’ ad un altro. Infatti, come si può evincere nel video, Antonella (nostra singer) da normale escursionista si trasforma, alla fine del video, in una strega come le altre componenti della band. Il tutto ha anche un significato metaforico: la perdita dell’innocenza, la realtà che ti si para dinanzi agli occhi, il velo di Maya che si squarcia e ti permette di entrare in un’altra dimensione, facendoti conoscere un altro te stesso.