CECILIA: Cupid’s Catalogue

Dal 18 gennaio 2019 sulle piattaforme digitali e in tour in tutta Italia 10 canzoni d’amore popolate da piante, lune solitarie, piratesse e paesaggi invernali. Le promesse degli amanti e le prove con le quali l’innamorato deve misurarsi sono sempre uguali, come fossero tratte da uno stesso catalogo. A 4 anni dal suo primo disco e dopo tour nazionali e internazionali, teatro, progetti paralleli e l’esperienza sanremese con Max Gazzè nel 2018 ecco il secondo album di inediti di Cecilia Lasagno, cantautrice e arpista.

A 4 anni dal suo primo disco Cecilia, cantautrice e arpista torinese, torna con “Cupid’s Catalogue”, il suo secondo disco di inediti. Un immaginario catalogo di Cupido (da cui il nome), dieci canzoni d’amore popolate da piante, lune solitarie, piratesse e paesaggi invernali.

Un viaggio in tutte le sfaccettature dell’amore, da quello acerbo, urgente, adolescenziale, a quello adulto, maturo, disincantato, passando per il dolore di chi viene abbandonato e l’euforia mista a preoccupazione di chi attende una risposta. Le atmosfere uniche disegnate dal suono dell’arpa di Cecilia, fanno da fil rouge a un disco che miscela perfettamente sonorità antiche e moderne, con arrangiamenti curati, a tratti ipnotici, fondati sull’asse portante di arpa e percussioni, protagoniste, entrambe, del tour che partirà il 18 gennaio dall’OFF Topic di Torino.

Un disco in inglese che nasce durante 4 anni di esperienze importanti che hanno visto Cecilia su palchi molto prestigiosi in compagnia di artisti nazionali e internazionali, collaborazioni teatrali internazionali e la partecipazione al Festival di Sanremo 2018 con Max Gazzè.

Ho scritto queste dieci canzoni perché pensavo di aver capito tutto dell’amore e invece non ne avevo capito molto. Non è un argomento inflazionato, trovo che sia infinitamente interessante, problematico e personale. Abbiamo da pochi decenni il privilegio del tentativo, non abbiamo l’obbligo sociale di far funzionare la prima relazione in cui incappiamo e questa fortuna porta con se il dovere di analizzare come amiamo e che cosa portiamo nelle nostre stori. E, non solo in quelle d’amore” Cecilia

Anticipato dal singolo “Too Much Love To Soon”, uscito in anteprima su Fanpage il 15 dicembre 2018, dedicato all’amore prematuro, “Cupid’s Catalogue” è anche un erbario dell’amore. Ogni brano è associato a una pianta, un fiore, restituiti dalla matita delicata di Alice (@alicelovesdrawing), che per affinità di forma, colore e profumo, rispecchia quel particolare tipo d’amore narrato dalla musica. Così accade, per esempio, per la piratessa “Rose” e – ça va sans dire – la rosa, per “Say something nice” e il granturco e per “Maine” e l’abete rosso, per la luna solitaria (“Lonely Moon”) e l’ipomoea bianca, il fiore lunare per eccellenza.

Il disco è stato prodotto artisticamente e mixato da Fabio Rizzo (Indigo – Palermo – già produttore de Il Pan del Diavolo, Dimartino, Alessio Bondì, Eugenio in Via di Gioia e altri) ed è stato registrato da Dario Mecca Aleina (Attimo Recording – Cafasse – Torino). Ha collaborato agli arrangiamenti e ha suonato tutte le parti percussive Alan Brunetta (Stanza di Greta). Hanno partecipato: Carlotta Sillano (Theremin e Organo), Giulia Bachelet (Violino e Viola), Alice Ghiretti (Violoncello), Carlo Alberto Meluso (Fagotto), Fabio Rizzo (Synth), Elisa Fagà (Cori)

Dal 18 gennaio 2019 Cecilia sarà in Tour in tutta Italia con un nuovo set; sul palco arpa, percussioni e un pittoresco equipaggiamento collaterale formato da strumenti vintage, synth e giochi elettronici.