>>A Breach of Silence – Secrets

Oggi vi presentiamo una band australiana metalcore: essi sono i A Breach of Silence. La band è formata da Mat Cosgrove (chitarra), Blair Layt (basso/voce), Rhys Flannery (lead vocals), Kerrod Dabelstein (chitarra). Il loro sound fonde il modern metalcore e il power-metal: molti definiscono il loro sound Powercore. La band è conosciuta per l’album The Darkest Road che ha riscosso tanto successo. Qui invece parliamo di Secrets, loro nuovo album. System failure lo ha ascoltato e queste che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

In Secrets ascoltiamo varie influenze, citate anche dalla band nella loro pagina facebook: Vikings, Pirates, All That Remains, Parkway Drive, Bring Me the Horizon, In Flames, Killswitch Engage, Devil Driver, Machine Head, Bullet For My Valentine. Il disco comincia con l’arrembante Falling Away, uno dei brani più rappresentativi di Secrets che ci introduce al sound magnetico e pimpante di questa band. In questo album c’è tanta melodia oltre a sferzate sonore ruvide e marcate e Falling Away rende chiare queste nostre parole.

Secondo Blair e Rhys Secrets è differente dal loro disco precedente: lui e Blair offrono tante armonie vocali non troppo dure. Ride or die è adrenalinico e potente e, come la canzone precedente, contiene anche suggestioni nu metal. Questa band fonde riff taglienti, cantato in scream, cantato clean e melodie azzeccate tutto in un amalgama oltremodo piacente.

La title-track Secrets comincia in modo morbido. Poi si innesta il cantato a tratti straziante di Rhys Flannery e la canzone si apre e mostra il solito sound della band, un sound cazzuto, a tratti imponente ed autorevole. Undefeated è una cavalcata sonora proprio travolgente e non può che esaltarci a dismisura. Invece, Nightcrawler è più dura e risoluta con alcune sonorità ruvide e altre dark. Infatti, c’è anche tanta roba “tosta” in questo album.

Altro pezzo da citare è Shameless (by The Weeknd). Dopo l’inizio dolce e delicato la canzone si apre e ci arriva addosso come una tempesta inarrestabile. Anche qui, come altrove, scorgiamo un cantato clean davvero attraente: Rhys a tratti è proprio profondo, smagliante, eccellente. Il pezzo migliore dell’album è sicuramente Buzz Killington, una canzone sconvolgente a nostro parere. Finiamo con Sugar and Spice un pezzo dove troviamo suggestioni heavy metal.

Allora questo album ci è proprio piaciuto: è un ottimo lavoro per gli amanti del metalcore, un disco dove melodia e durezza si fondono alla perfezione. A Breach of Silence con Secrets ha mirato alto: è un disco che tende ad entusiasmare l’ascoltatore, un disco che, secondo noi, è un tornado che ci prende e ci porta via!

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