>>Bloodhounds on my trail – Haunted Isles

Bloodhounds on my trail è una band post-punk/shoegaze di Melbourne. La band è formata da J. Green(voce/chitarra), C. Donaldson(chitarra),  N. Donaldson(batteria)  e C. Walden(basso). Nel novembre del 2015 essi hanno pubblicato un EP dal titolo Escape II. Per il 18 Novembre 2016 uscirà il nuovo Ep di Bloodhounds on my trail dal titolo Haunted Isles. System failure lo ha ascoltato e queste sono le nostre considerazioni.

La musica di Bloodhounds on my trail disegna dei paesaggi sonori elettrizzanti, paesaggi sonori alquanto affascinanti, emozionanti e appassionanti. La musica di questa formazione è per gli amanti di band come Ride, Chapterhouse, Lush, The Church, My Bloody Valentine, The Jesus & Mary Chain.

Bloodhounds on my trail offre uno shoegaze viscerale, profondo, intenso. Come non sprofondare nel loro oceano elettrico! Ci sono luci smaglianti nel sound di questa formazione australiana, luci brillanti che si fondono con un cantato evanescente. Infatti, i muri sonori che ascoltiamo in Bloodhounds on my trail sono di grande potenza e spessore. Come non ascoltare l’influenza di Jason Falkner in un pezzo splendido come Over the wall, pezzo denso di tetraggine e malinconia.

Una malinconia tetra e di rara bellezza sembra essere il tema dominante in questo Ep. Nell’abisso di Bloodhounds on my trail arrivano sferzate di luci rombanti, arrivano epifanie sonore impressionanti. Il loro abisso è pieno di dramma, è pieno di tensione, è meravigliosamente coinvolgente e travolgente.

Gallows ci fa entrare in un antro dove arrivano aurore sonore davvero stupefacenti. Sink, ma anche le altre canzone fanno andare la mente, per alcune sonorità che non possono sfuggire ad un ascoltatore attento, a band come Joy Division, The Cure e The Sisters of Mercy.

E’ un pezzo come Places like this che fa ci capire come si possono fondere tetraggine e fulgore: Bloodhounds on my trail sa come stupire l’ascoltatore con magie sonore strabilianti!

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