Barmin – Release

Barmin è un duo di musica electro-pop che nasce nell’Aprile 2017, con l’idea di creare canzoni semplici e di impatto. Barmin vede l’incontro di idee tra le melodie di Leonardo Mincioni, compositore/producer, e la voce di Daniela Barretta, cantante e autrice, la quale riesce a dare personalità e profondità all’insieme di campionature, drum machine e tastiere. Qui vi presentiamo il loro disco dal nome Release. System failure lo ha ascoltato con attenzione e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

Con la prima traccia di Release, ossia Cellulite, pensiamo a Chvrches, a Sky Ferreira e a Godblesscomputers. Il synth cupo all’inizio vede l’ingresso prima della vocalist e poi di tappeti sonori dorati e lucenti. Il cantato di Daniela Barretta è davvero stupendo: è incisivo, potente e a tratti anche molto ampio. Queste parole sono dettate dall’ascolto di Cellulite. La canzone presenta anche tanto dinamismo ed elasticità. Inoltre, verso la fine della canzone c’è un climax considerevole, davvero irresistibile, da squarciare il petto all’ascoltatore.

Behind your back parte con altre sonorità in stile Godblesscomputers, sonorità sulle quali si innesta prima il cantato di Daniela e poi ancora un synth cupo e marcato come quello della canzone precedente. Si sente molto il vuoto sonoro in questa canzone in alcuni passaggi. Dopo ancora arrivano muri sonori ampi e lucenti di sapore ambient. Verso la metà della canzone c’è una sorta di pausa sonora e poi si ricalcano, più o meno, le cose già ascoltate nella prima parte del pezzo. Anche qui, verso la fine, troviamo un’ascesa notevole che mira a stupire non poco l’ascoltatore.

In Since I met you altri avvicinamenti piuttosto evidenti sia a Chvrches ma anche alla Grimes di qualche anno fa. Una canzone con diverse parti proprio catchy, una parolina che è molto adatta per descrivere questa band. Una canzone sicuramente avvolgente Since I met you. Dopo la pausa sonora di metà pezzo si riparte con slancio con sonorità di ampio respiro. Poi arriva Dance in the storm, la quale, al suo inizio, è abbastanza enigmatica e ricorda ancora Godblesscomputers.

Retrostyle chiude il tutto con le sue sonorità iniziali molto poetiche e ampie, sonorità che vedono l’ingresso carismatico della vocalist. Poi arrivano degli autentici bagliori sonori che ci riscaldano l’animo e il cuore. Il cantato di Daniela Barretta tocca altezze considerevoli, cosa che si può dire anche per altre parti del disco in questione. Anche se Retrostyle è una canzone meravigliosa Cellulite è il pezzo migliore di questo disco, quello che ti stende a terra!

E’ innegabile: Barmin ci porta in tunnel sonori stupendamente magnetici, tunnel dreampop ricchi di meraviglie da ammirare con stupore. Oltretutto le canzoni sono ben strutturate ed hanno un appeal straordinario! L’impatto sonoro che scatena questa band a tratti è terrificante sia per il cantato che per le melodie electro. Release è un disco da 85/100. Un piccolo capolavoro dell’elettronica che sembra non provenire dall’Italia ma da altrove… Barmin ci ha proprio conquistato! Un futuro radioso aspetta questo duo electro-pop a nostro parere!