Asphodelia – Welcome Apocalypse

Asphodelia è una band della quale abbiamo spesso parlato sul nostro sito. Formata da Samuela “Samah” Fuiani(Vocals), Ruggero “Lordian” Doronzo(Guitar), Gianni Colonna(Guitar), Davide Ricciardi(Bass) e Giuseppe Centonza(Drums) questa band foggiana fonde symphonic metal con alternative metal e gothic metal, un mix davvero esplosivo all’ascolto. Infatti è possibile collocare Asphodelia in quell’alveo dove possiamo mettere artisti come Sonata Arctica, Lacuna Coil, Nightwish, Epica, Kamelot, Rhapsody, Within Temptation, Evanescence, Avantasia etc.. Qui parliamo del loro debut album dal titolo “Welcome Apocalypse”, uscito il 20 Aprile con MIGHTY MUSIC. Quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

La title-track Welcome Apocalypse ci offre dei riffoni metal su atmosfere tanto gothic che si accompagnano al cantato grosso e profondo di Samuela Fuiani che di certo ricorda o Amy Lee(Evanescence) o Cristina Scabbia(Lacuna Coil) per il suo cantato. Sicuramente il miglior pezzo della serie con il suo essere tanto orecchiabile e incalzante.

Cassandra è tanto evocativo: ancora tappeti sonori gothic e chitarre di grande consistenza oltre alla presenza del piano in alcuni passaggi. Alcune ripartenze in questo pezzo sono prodigiose. Da annotare infatti che è una canzone piena di variazioni che non fanno proprio male, un pezzo che non annoia di sicuro! Alcuni tratti sono pienamente heavy metal. Bellissimi gli arpeggiatori electro di Alive sui quali si innestano altre poderosi riff e cantato sempre tanto gothic metal. Un assolo degno di nota a metà pezzo. Blackout parte con il piano e poi la canzone si apre e mostra tutta la sua durezza. Il piano ritorna sporadicamente mentre tutto il pezzo gode di riff modern metal di grande effetto. Heroes è eccezionalmente imponente sia per le sonorità che per il ritornello. Un’altra perla di questo album insieme alla seguente Secret war. Questo pezzo esordisce in modo tanto gothic, da video game, ci presenta dei refrain pazzeschi che incitano all’headbanging. Una canzone con un crescendo impressionante e con stacchi super-azzeccati.

Più lente e vellutate Dust e Behind a smile dove comunque arrivano sempre sferzate sonore prodigiose. Qui la lead vocalist offre prove vocali di grande spessore artistico. Mirror mirror è tanto martellante e dinamica e sembra tendere anche verso il power metal. Segue Like water, una canzone quasi ballad per alcuni suoi passaggi. Poi c’è The show e anche qui si tende verso il power metal a tratti. La penultima Flowers of evil è una canzone abbastanza convulsa per le sue tante variazioni. With or without you è la cover famosissima degli U2, davvero carina in questa veste gothic metal.

Un album ricco, davvero ricco Welcome Apocalypse. Velocità, dinamismo, durezza a palla, riff pazzeschi, un cantato impressionante da parte della lead vocalist. C’è davvero tanto potenziale in Asphodelia e Welcome Apocalypse è il manifesto che attesta tutto il loro talento, talento che secondo noi ancora si deve esprimere del tutto. Che melodie troviamo in questo disco e che produzione! Sfidiamo chiunque a mettere in dubbio una cosa: Asphodelia diventerà in poco tempo una super realtà affermata nel metal italiano come in quello internazionale!