Ashes Collide – First Collide
Ashes Collide è una rock band alternativa di San Pietroburgo, in Russia. La loro musica è ispirata al rock americano degli anni 2000, basato su riff di chitarra memorabili, armonie semplici e potenti voci femminili. Mentre questo stile attira sicuramente molti fan, il gruppo è costantemente alla ricerca della propria nicchia unica nel genere.
La band è stata creata nella primavera del 2015 da Nikita Frolov (chitarra) e Alexahder Kolchin (batteria) e completata all’inizio del 2016 da Roman Vtorov (basso) e Marfa Savchenko (voce / testo).
Dal 2016, Ashes Collide ha rapidamente guadagnato popolarità nella città natale e nelle città vicine, esibendosi in molti spettacoli dal vivo. Il loro primo singolo Ashes Collide, auto-prodotto nel 2016, ha suscitato molto interesse nelle comunità rock locali e concerti in Finlandia ed Estonia durante il 2017/2018 hanno segnato l’inizio dell’espansione globale della band. Qui parliamo del loro EP First Collide pubblicato nel 2018 per Sliptrick records. System failure lo ha ascoltato e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.
Si parte con “Universe” con i suoi riff memorabili e il cantato esplosivo di Marfa Savchenko, una delle colonne portanti della band. A tratti l’estensione vocale di quest’ultima è prodigiosa. Il sound della band ricorda artisti come The dirty youth, Dream state e Icon for hire, insomma per capirci un alternative rock spigliato e pimpante.
Poi si continua con “No fear” la migliore del disco con i suoi riffoni duri e taglienti che sono l’asse portante del pezzo. Qui come altrove possiamo apprezzare l’ottimo songwriting e appeal che questa band riesce a suscitare nell’ascoltatore. Il chorus della canzone è davvero irresistibile. Segue ancora “Talk“con la sua batteria ritmata e battente. Qui si cede ad un sound più melodico.
Poi arriva “Do I have a dream” con le sue pulsazioni electro iniziali e chitarra lievemente ruggente, una sorta di ballad, anche questa tanto melodica. Qui come altrove pensiamo pure a Skunk Anansie. “B. B” conlcude il tutto con ancora altri parti electro che si intervallano con altre chitarre lievemente ruggenti. Tanto orecchiabile il chorus.
Un disco niente male dove si poteva fare ancora di più perchè il potenziale di questa band sembra davvero tanto come “Universe” e “No fear” dimostrano. Ma costoro sono giovani ed hanno tutto il tempo per mettere tutto a punto. Già così spakkano di brutto e sono pronti per calcare qualsiasi palco. Allora emozionatevi con Ashes Collide: non perdeteli, sono un ensemble di tutto rispetto…